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Cronaca Monte Sant'Angelo

Mazzette fino a 3mila euro per ottenere l'invalidità: ex consigliere comunale tra gli arrestati dell'Inps, soldi nella lavatrice e zaino

Corruzione all'Inps di Foggia per il rilascio delle invalidità civili. Arrestati il medico legale e componente della commissione Giovanni Antonio Dell'Aquila, il funzionario ed ex candidato consigliere di Monte Sant'Angelo Antonio Fusilli, il dipendente di un Caf Sandro Stanco

17mila euro nascosti in una lavatrice e in uno zaino sarebbero stati trovati dalle forze dell’ordine - riporta l'Ansa - durante la perquisizione nell’appartamento del medico legale e componente della commissione di riconoscimento delle invalidità dell’Inps, Giovanni Antonio Dell’Aquila, finito agli arresti domiciliari insieme ad altre due persone nell’ambito dell’inchiesta con la quale polizia e guardia di finanza, questa mattina, a seguito delle indagini coordinate e dirette dalla Procura di Foggia, hanno dato esecuzione alle misure cautelari nei confronti di tre soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa ai danni dell’Inps (i dettagli e il video).

Gli altri due arrestati sono un dipendente del patronato Caf del capoluogo dauno, Sandro Stanco di 40 anni, e il 44enne Antonio Fusilli, ex candidato consigliere comunale del 2017 a Monte Sant'Angelo, balzato agli onori della cronaca politica per le circa 900 preferenze, record di voti mai ottenuto prima durante una competizione elettorale nella città dei due siti Unesco. Il funzionario dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale si era dimesso dal ruolo di consigliere comunale appena cinque mesi dopo dall’affermazione elettorale.

Gli altri tre indagati – riporta l’ordinanza - sono “personaggi che occasionalmente si sono rivolti agli arrestati per ottenere vantaggi che rientrano nella sfera personale o familiare".

Tra questi ci sarebbe anche un imprenditore incensurato vicino a una nota famiglia della criminalità organizzata di Manfredonia, indagato con l’accusa di falso in concorso con Dell’Aquila, che avrebbe attestato falsamente che i sette dipendenti di uno stabilimento balneare di Manfredonia erano stati sottoposti a visita medica.

Il capogruppo in commissione Antimafia, il senatore Marco Pellegrini, ha commentato così la notizia: "Ancora una storia di presunta truffa all'Inps, ancora una volta pubblici funzionari che, secondo le ipotesi investigative, sarebbero diventati il mezzo per aggirare le regole e danneggiare lo Stato e, quindi, la collettività. La vicenda degli arresti a Foggia è l'ennesima conferma che la battaglia per l'affermazione della legalità deve essere combattuta tutti i giorni, tutti insieme"

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