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Cronaca

La nuova Giunta non fa sconti: sugli arresti di Iaccarino e Capotosto il Comune "persona offesa dai reati contestati" nel procedimento penale

La Giunta, con la delibera approvata oggi, ha scelto di non attendere una futura ed eventuale richiesta di rinvio a giudizio degli indagati. Sarà incaricato della difesa dell'ente "un professionista di livello notorio, autore di pubblicazioni di pregio riconosciute in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione"

Il Comune di Foggia non attenderà di costituirsi parte civile ma interverrà immediatamente nel procedimento penale a carico dei consiglieri comunali Leonardo Iaccarino e Antonio Capotosto nella forma della partecipazione quale "persona offesa dai reati contestati".

Lo ha deliberato la Giunta comunale, riunita questa mattina a Palazzo di Città.

Le accuse di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e peculato per Leonardo Iaccarino e, per entrambi, di tentata indebita induzione di un imprenditore a corrispondere denaro per agevolare l’approvazione di una delibera a contenuto economico in favore dello stesso, "implicano un grave e immediato effetto lesivo della immagine dell’Amministrazione nel complesso, determinando ipso facto l’acquisto della qualità di persona offesa del reato in capo all’ente comunale", si legge nella deliberazione n. 55 del 3 maggio 2021. 

"La salvaguardia del principio di trasparenza e correttezza nell’azione amministrativa - scrive la Giunta nelle sue considerazioni - è ritenuta da questa Amministrazione una precondizione della stessa legittimazione pubblica di ogni Organo in cui la medesima si articola, sicché la risposta istituzionale del Comune nei confronti di tale evento giudiziale deve essere caratterizzata da tempestività ed efficacia anche procedurale, nell’ambito del procedimento in corso a carico di entrambi tali consiglieri comunali".

Motivo per cui l'Amministrazione non intende differire l'intervento nella vicenda giudiziale a una futura ed eventuale richiesta di rinvio a giudizio degli indagati, in tempi non pronosticabili.

Sarà il sindaco, previa interlocuzione con la Struttura Legale, a individuare "un professionista di livello notorio in tale settore particolare""autore di pubblicazioni di pregio riconosciute in materia di reati contro la Pubblica Amministrazione e correntemente aduso alla pratica forense in tali vicende". Il professionista in questione si occuperà dell'assessistenza tecnico-legale, "con esplicito mandato defensionale di interloquire con l’Autorità procedente immediatamente per rappresentarle il fermo intento dell’Amministrazione di esercitare ogni possibile collaborazione nell’espletamento delle indagini preliminari"

La giunta ha deliberato, inoltre, di "monitorare costantemente lo sviluppo delle indagini medesime sulle vicende contestate, attraverso l’esercizio dei diritti di accesso agli atti riconosciuti alla persona offesa-ente, facendone terminale di raccolta l’assessorato agli Affari Legali, il quale a sua volta ne riferirà alla Giunta periodicamente o in occasione di successivi eventi procedurali significativi".

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