Settecento furti di batterie elettriche tra il 2020 e il 2021. Questa mattina dodici soggetti quasi tutti con precedenti per furto sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare eseguita da parte della polizia di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica del posto, nell'ambito di un'attività investigativa svolta nei confronti di alcuni pregiudicati appartenenti a una associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio delle che alimentano i ciclomotori elettrici gestiti da una società di scooter sharing.

Gli agenti della squadra mobile, con l'ausilio dei commissariati Greco Turro e Sempione, e dei colleghi di Benevento, Cerignola, Livorno, Rovigo, oltreché del reparto prevenzione crimine Lombardia, hanno eseguito perquisizioni personali e domiciliari nei confronti degli indagati per ricettazione e di altri soggetti a vario titolo coinvolti, diciannove in tutto. Sono stati denunciati.

Le indagini erano state avviate nel 2020 quando una società che noleggia scooter elettrici in shargin aveva denunciato alla Procura di Milano una impennata di furti di batterie sui loro mezzi, del valore, ciascuna, di circa 1000 euro. Venivano scassinate in meno di un minuto e rimesse sul mercato illegale per bici, scooter e monopattini.