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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro - Cattedrale / Via Alessandro Manzoni

Via Manzoni: arrestati rapinatori del tabaccaio, "giovani, incensurati e violenti"

Recuperata già nella serata di ieri tutta la refurtiva: vari colli di tabacchi lavorati esteri del valore di 50mila euro, stivati in un casolare di campagna in via Napoli

Meno di 24 ore. Tanto è bastato agli agenti della squadra mobile di Foggia per individuare ed arrestare gli autori della rapina a mano armata avvenuta ieri mattina, in via Manzoni. Una rapina tanto pericolosa quanto violenta, messa a segno da un commando di tre persone – tutte giovanissime ed incensurate - armate di mazze ferrate e fucile a pompa. Armi con le quali non hanno esitato ad aggredire e ferite le due vittime, titolare e suocero della vicina rivendita tabacchi di piazza Aldo Moro.

Per il fatto, gli uomini di Alfredo Fabbrocini hanno arrestato tre persone. Si tratta di Raffaele Breglia di 35 anni, di Luigi Scarpiello e Roberto Di Nunzio, rispettivamente di 22 e 19 anni. Il fatto, lo ricordiamo, è avvenuto poco dopo le 8 di ieri mattina, in via Manzoni, all’altezza dell’incrocio con via delle Frasche.

Qui la Mercedes Classe A con a bordo le due vittime (e un carico di sigarette diretto al tabacchino di loro proprietà) è stata speronata da una Suzuki Vitara dalla quale sono scesi i tre uomini armati e con il volto travisato da passamontagna. Uno dei tre ha anche esploso un colpo di fucile all’indirizzo dell’autovettura (conficcatosi in un fanale), mentre gli altri due hanno infranto i cristalli dell’auto con l'ausilio di mazze ferrate. Tutto in una manciata di minuti: scene di inaudita violenza, alla quale hanno assistito anche numerosi passanti ed avventori.

FOTO | Refurtiva rapina tabaccaio via Manzoni a Foggia, 9 settembre 2013

Dopo aver costretto di due ad abbandonare il veicolo, i rapinatori sono fuggiti con la vettura delle vittime e tutto il loro carico: vari colli di tabacchi lavorati esteri per un valore commerciale di circa 50mila euro. Prima di andar via, però, i tre hanno infierito ancora sulle vittime, colpite ripetutamente con le spranghe di metallo che hanno provocato loro ferite al capo e ad un braccio.

Ad indirizzare in così breve tempo gli inquirenti sulle tracce dei rapinatori, sostanzialmente due elementi: un guanto trovato sul luogo della rapina e la segnalazione di una vettura – una Peugeot 307 – a bordo della quale uno dei rapinatori avrebbe proseguito la sua corsa.

RAPINA VIA MANZONI: VIDEO

Vettura fermata poco dopo dalla polizia su via Napoli e guidata da Breglia. All’interno dell’auto, gli agenti hanno trovato il borsello di una delle due vittime e un altro guanto, quello che faceva il paio con quello trovato in via Manzoni. Secondo quanto accertato dalla polizia, l’uomo stava raggiungendo gli altri due complici in un casolare di campagna, al civico 115 di quella stessa via dove i due più giovani avevano già stivato il carico di sigarette. I tre sono stati arrestati nella tarda serata di ieri e dovranno rispondere di rapina a mano armata in concorso, porto di arma da fuoco e ricettazione.

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