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Venerdì, 19 Aprile 2024

Il piano di Lamorgese, reparti speciali e rinforzi ad 'Alto Impatto' nel Foggiano: altre 17 persone arrestate

Ennesima operazione ad 'Alto Impatto' in provincia di Foggia. Altri 17 arresti

17 persone arrestate nell’ultima di una lunga serie di operazioni anticrimine ad Alto Impatto compiute nei giorni scorsi in provincia di Foggia, dove un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali, attuando un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.

Al quartiere ferrovia 40enne è finito in manette per aver avvicinato e palpeggiato una donna in pieno giorno. Quando la vittima ha provato a divincolarsi, il malintenzionato ha cercato di impedirle di allontanarsi. L’autore è stato individuato e posto in stato di fermo dagli agenti delle Volanti.

A San Severo gli agenti della squadra mobile, a seguito di attività investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane che, dopo aver interrotto la relazione con la ex fidanzata, ha iniziato a minacciarla e infastidirla, con molestie e danneggiamenti sfociati in atti persecutori nei suoi confronti e dei suoi familiari. L’attività investigativa è stata diretta dalla procura di Foggia.

A Cerignola, invece, gli agenti del commissariato hanno arrestato un 37enne per atti persecutori. Le indagini dirette dalla procura hanno accertato le reiterate condotte con le quali minacciava gravemente e molestava l’ex donna. I poliziotti hanno anche tratto in arresto un uomo di 35 anni al quale è stato revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali per violazione delle prescrizioni imposte, con conseguente traduzione in carcere, dovendo espiare la pena di 1 anno e 11 mesi di reclusione per tentata estorsione e maltrattamenti in famiglia.

A Troia e Torremaggiore i carabinieri hanno arrestato un 39enne e un 50enne per violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti. In particolare, il più giovane è stato bloccato dopo un breve inseguimento e trovato in possesso di 10 “cipolline” di cocaina, nonché di una somma di denaro in contanti pari a circa 1000 euro occultati all’interno dell’abitacolo dell’autovettura sulla quale viaggiava. L'altro è stato arrestato in quanto colpito da un ordine di carcerazione. Deve espiare una pena di 2 anni, 9 mesi e 27 giorni per spaccio di sostanze stupefacenti e per ricettazione.

Un altro arresto per droga è stato compiuto a Manfredonia dove i militari della sezione pronto impiego della locale compagnia della guardia di finanza, con l’ausilio di unità cinofile, hanno rinvenuto 48 grammi di cocaina ed un panetto di oltre 50 grammi di hashish, nonché altro materiale per il confezionamento dello stupefacente, durante il controllo di un’autovettura il cui conducente è stato tratto in arresto in flagranza di reato.

A Foggia i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 20 anni che per sottrarsi ad un controllo, è fuggito ad alta velocità tra le vie del centro, urtando la gazzella del 112. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare della sostanza stupefacente.

Gli uomini della guardia di finanza di Lucera hanno invece scoperto che un soggetto aveva indebitamente beneficiato del reddito di cittadinanza, grazie al quale aveva riscosso 10mila euro attestando di essere in possesso dei requisiti della misura.

I colleghi di Vieste hanno invece accertato l’impiego di otto lavoratori in nero e di cinque irregolari. Poi, nell’ambito di un servizio in materia di esposizione e pubblicazione dei prezzi di carburante per autotrazione, sono state contestate, nei confronti del gestore proprietario di un impianto di distribuzione di carburanti, violazioni amministrative per l’omessa esposizione dei prezzi effettivamente esercitati e per l’omessa comunicazione al ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati al pubblico.

A Foggia, invece, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di anni 3 e e un mese di reclusione, la squadra mobile ha arrestato un uomo di 73 anni per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di documenti falsi. E un uomo di 62 anni dedito alla consumazione di truffe, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione alla pena di dieci mesi di carcere.

Tra i 17 arrestati c'è anche un uomo di 41 anni di Foggia che aveva pubblicato video su tik tok in cui si è reso protagonista di istigazione a delinquere e diffamazione. Per questo motivo è saltato l'affidamento in prova ai servizi sociali. Le condotte sul note social network, infatti, hanno violato le prescrizioni imposte per il suo status. Per l’uomo, quindi, è scattato l’arresto da parte degli agenti della squadra mobile.

Sempre nel capoluogo dauno gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un ragazzo di 21 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione alla pena di otto mesi di reclusione per i reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare, il 21enne, al fine di sottrarsi all’alt intimato in un controllo stradale, proseguiva la marcia con il proprio veicolo investendo un appartenente alle forze dell’ordine. Lo stesso, in passato, insieme ad altri complici, si era reso responsabile di alcuni furti in esercizi commerciali della città utilizzando la tecnica ‘del buco’, cioè penetrando nei negozi attraverso dei fori praticati nelle pareti perimetrali.

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