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Cronaca Croci / Via San Severo

Operazione Container: spacciavano cocaina ed eroina, 7 arresti a Foggia

Ricercato uno dei capi. Nella sola notte di Capodanno sono state effettuate circa 80 cessioni di droga. Un container di via San Severo era la base dello spaccio di cocaina, via Benedetto Croce dell'eroina

Due gruppi diversi dediti, rispettivamente, allo spaccio di cocaina e a quello di eroina. Due binari separati, due segmenti diversi del mercato dello spaccio di stupefacenti in città. A fare da trait d'union, un tossicodipendente che si riforniva alternativamente ora dall'uno, ora dall'altro.

E' così che, seguendo le tracce delle innumerevoli occasioni di spaccio accertate a Foggia, gli agenti della squadra mobile del capoluogo, con pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bari e unità cinofile, hanno messo a segno una importante operazione di polizia che, all'alba di oggi, ha portato all'arresto di sette persone (un'altra è al momento ancora ricercata) per reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti.

Otto persone appartenenti a due distinti sodalizi delinquenziali ben radicati nel tessuto cittadino e in grado di gestire un traffico ed uno smercio di stupefacente ingente, con cifre da capogiro. Per avere un'idea della frequenza con la quale avvenivano le cessioni, basti pensare che nella sola notte di Capodanno gli agenti della mobile hanno accertato circa 80 episodi.

LE INDAGINI | Alla base dell'operazione "Container" andavano avanti da tempo, dal 2011, e hanno permesso di appurare come il primo gruppo criminale, facente capo al 37enne S. A., conducesse una copiosa attività di spaccio di cocaina; in particolare veniva individuato in via San Severo, nella zona dei container (da cui il prende nome l'intera operazione) uno dei luoghi in cui gli assuntori riuscivano a reperire qualunque tipo di droga, soprattutto cocaina, in modo continuativo e permanente.

La conformazione del luogo (definita dagli inquirenti "una piccola Scampia"), costantemente vigilato e monitorato anche da telecamere a circuito chiuso, però non ha impedito agli agenti di rilevare elementi inequivocabili circa l'attività di spaccio, riscontrata anche con sequestri di droga ed in particolare di cocaina.

Per gli inquirenti, dunque, il primo gruppo ruotava intorno alla figura del 37enne, il quale - oltre a spacciare direttamente, incontrandosi con gli acquirenti dopo fugaci contatti telefonici - si avvaleva anche del fattivo apporto di due suoi stretti collaboratori.

OPERAZIONE CONTAINER IN VIA SAN SEVERO: IL VIDEO

Il gruppo, organizzato in modo professionale, utilizzava utenze cellulari "dedicate", che venivano utilizzate esclusivamente per l'attività di spaccio. Sempre telefonicamente, venivano poi concordati quantitativi e modalità d'acquisto. Ai numeri telefonici rispondevano gli appartenenti al sodalizio, che si alternavano secondo veri e propri "turni di servizio" per assicurare continuità al servizio e reperibilità costante.

Foggia, blitz antidroga via San Severo: le foto

Una precisa organizzazione era anche alla base dell'attività svolta dal secondo gruppo sgominato questa mattina e che gli inquirenti ritengono faccia capo al 44enne B. A., che al momento risulta irreperibile. Secondo l'accusa, dirigeva l'andamento dell'attività di spaccio di eroina, gestito con la partecipazione attiva di alcuni suoi complici, arrestati in mattinata. La loro base operativa, quella individuata per lo spaccio al "dettaglio", era nei pressi di Via Benedetto Croce, all'altezza dell'intersezione con Via Tommaso Fiore.

Nel corso dell'operazione, gli agenti hanno sequestrato, nei container di via San Severo, anche alcune dosi di stupefacente, come cocaina ancora in pietra, del peso di circa 50 grammi e 17 dosi "da strada" già pronte per essere immesse sul mercato.

 

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