Furti di rame mandano in tilt treni sulla Foggia-Cerignola: arrestati

Furti di cavi elettrici e telefonici in rame lungo gli scavi ferroviari di Cerignola, Orta Nova e Foggia.

In queste settimane ignoti hanno messo in seria difficoltà il servizio offerto dalle Ferrovie dello Stato e determinato gravi ritardi e disagi per i viaggiatori, con i treni si sono visti costretti a procedere a rilento e talvolta anche a fermarsi.

I danni causati ammontano a qualche centinaia di migliaia di euro, poiché ai costi di ripristino si dovranno sommare quelli che le Ferrovie e i cittadini conseguiranno per i ritardi.

Le indagini, svolte al fine di prevenire e reprimere il fenomeno, hanno visto e vedranno impegnati i componenti del compartimento della Polizia Ferroviaria, con operazioni mirate di controllo del territorio effettuate o da effettuare mediante l'impiego sistematico del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, della Polfer di Foggia e del personale di Protezione Aziendale di R.F.I.

Sabato scorso gli uomini della Polizia Giudiziaria del compartimento Polfer e della Sezione di Polizia Ferroviaria di Foggia, a conclusione di mirate attività di indagine e relativi appostamenti, hanno sorpreso e arrestato P.D.e R.A., entrambi di anni 24, e denunciato in stato di libertà un minore di anni 17, in prossimità dello scalo ferroviario di Cerignola, per il reato di furto di cavi RF1 asportati lungo linea.

La Polizia Ferroviaria ha così accertato il furto di 400 metri di cavi di rame e recuperata l'intera refurtiva. Gli investigatori della Polizia Ferroviaria sono sulle tracce di altri soggetti resisi responsabili di altri furti in danno delle Ferrovie dello Stato che hanno colpito la tratta ferroviaria Trinitapoli - Cerignola - Foggia.

Le persone arrestate risultano avere precedenti specifici.