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Cronaca

Stretta dei carabinieri: dieci arresti, due a Foggia e cinque a Cerignola

Cittadino chiama il comando provinciale: “Questi disgraziati vogliono metterci paura, ma noi siamo con voi”

Anche ieri i militari dell’Arma dei carabinieri hanno dato dimostrazione di quanto sia importante il lavoro di controllo e di prevenzione fortemente voluto dal colonnello Antonio Basilicata dal giorno del suo insediamento presso il comando provinciale di Foggia e ancor di più all’indomani dell’ennesima bomba fatta esplodere all’ingresso di un esercizio commerciale.

Ormai elogi e commenti pro forze dell’ordine si sprecano. E c’è chi alza persino la cornetta per ringraziare il lavoro svolto dai militari e ricordare loro che i cittadini sono dalla parte della legalità.

Oltre 100 carabinieri, affiancati dal personale della Compagnia di Intervento Operativo proveniente dall’11° Battaglione di Bari, da unità cinofile e da un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari, nel pomeriggio di ieri e fino a tarda sera, hanno occupato città e strade della provincia.

230 automezzi controllati, 335 le persone identificate, 110 controlli tra perquisizioni ed ispezioni compiuti a persone e circoli ricreativi delle aree più sensibili del centro abitato. Dieci gli arresti eseguiti, di cui cinque in flagranza di reato per furto di energia elettrica, spaccio di sostanze stupefacenti, violazioni agli obblighi derivanti dalla sorveglianza.

Nel capoluogo dauno sono finite in manette due persone. Altre cinque a Cerignola, dove un 67enne e un 27enne, entrambi gestori due distinti esercizi pubblici per la somministrazione di bevande e alimenti tipo bar si sono resi responsabili di furto aggravato di energia elettrica.  Al fine di procurare indebitamente ai propri esercizi energia elettrica hanno effettuato un collegamento abusivo e pericoloso alla rete Enel evitando così di pagare il dovuto.

I carabinieri, hanno accertato la presenza di cavi adattati in modo artigianale che fuoriuscivano dal muro nei pressi del contatore e hanno chiamato l’Enel. Sul posto i tecnici hanno constatato la presenza di un pericoloso allaccio abusivo diretto il cui scopo era quello di sottrarre indebitamente dal conteggio del contatore l’energia elettrica usata nel locale. Entrambi gli arresti sono stati convalidati.

A San Ferdinando di Puglia invece, un ragazzo di 24 anni è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane, dopo un violento diverbio avuto con la sua convivente, l’ha minacciata a tal punto da indurre la donna a fuggire dalla loro abitazione.

Il rumeno l’ha inseguita al Comando Polizia Municipale dove la donna ha trovato rifugio. All’interno degli uffici si è scagliato contro gli agenti colpendoli con calci e pugni. Giunti sul posto, i carabinieri lo hanno  arrestato e tradotto presso la casa circondariale Foggia. Altri due arresti sono stati eseguiti a Trinitapoli

 

 

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