Prime risposte investigative alle bombe, Lamorgese: “Le istituzioni stanno operando con determinazione”
Soddisfatto il ministro dell'Interno per l'individuazione dei presunti responsabili dell'attentato dinamitardo del 9 gennaio scorso ai danni del ristorante Poseidon di Foggia
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso soddisfazione per l’individuazione dei presunti responsabili dell’esplosione di un ordigno artigianale piazzato davanti al ristorante Poseidon di vico Ciancarella a Foggia lo scorso 9 gennaio.
“Si tratta dell’esito dell’indagine svolta dalla questura di Foggia, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bari e della Procura presso il Tribunale per i minorenni, che - sottolinea la titolare del Viminale - testimonia ancora una volta il forte impegno profuso dalla magistratura e dalle forze di polizia per contrastare le organizzazioni criminali che tentano di condizionare ed infiltrare l’economia legale anche ricorrendo ad azioni violente”.
“Tutte le istituzioni - prosegue il ministro Lamorgese - stanno operando insieme con determinazione per garantire sicurezza e legalità e dare risposte concrete ai cittadini e agli imprenditori locali”.
Dal Viminale seguono l'azione interforze in Capitanata per contrastare le organizzazioni criminali, ed erano dello stesso tenore, nei giorni scorsi, i commenti alle operazioni Alto Impatto condotte dopo la partecipazione del ministro al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, lo scorso 17 gennaio. Da Roma tracciano il bilancio di quella che viene definita una “vasta ed intensa azione di prevenzione e controllo del territorio”: si contano 9 operazioni, sono 65.767 le persone identificate, 109 quelle arrestate; 35.246 i veicoli controllati, 110 quelli sequestrati, 899 le perquisizioni effettuate e 21 le armi sequestrate.