Due arresti per estorsione sono stati operati dai carabinieri di Vico del Gargano, a Peschici e Rodi. Si tratta di due casi diversi venuti alla luce nel corso dei consueti servizi a largo raggio operati dai militari in tutto il territorio Foggiano.

A Peschici, i carabinieri hanno arrestato il 17enne D.M.A., in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Bari, per i reati di estorsione, percosse, lesioni personali ed ingiuria. Le indagini, partite dalla denuncia presentata dai genitori del giovane, avevano accertato una situazione di grave disagio familiare dove questi ultimi erano veri e propri ostaggi del figlio che attraverso continui episodi di violenza e minaccia costringeva loro ogni giorno a versare somme di denaro e a soggiacere alle sue più disparate richieste.

A Rodi Garganico, invece, i carabinieri hanno arrestato il 24enne N.M.C., in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Foggia per il reato di estorsione continuata. Le indagini dei Carabinieri, partite dalla denuncia della nonna dell’uomo, accertavano vari episodi di violenza e minaccia di quest’ultimo nei suoi confronti.

In più occasioni, infatti, il nipote si presentava a casa della signora pretendendo soldi con la minaccia di spaccare tutti gli oggetti della casa se non li avesse ottenuti. Il racconto dell’anziana donna trovava conforto nelle relazioni di servizio dei carabinieri, che avevano constatato in più occasioni i danni, appurando la situazione di terrore in cui la stessa era costretta a vivere. L’ultima richiesta di denaro era di alcune centinaia di euro, ovvero l’interno ammontare della pensione della donna.