Arrestato insospettabile: irruzione dei carabinieri nella masseria dell'incensurato porta a una scoperta 'stupefacente'
In manette insospettabile: il giovane è stato arrestato e trattenuto in carcere fino al 22 ottobre quando, a seguito di giudizio direttissimo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari
Carabinieri setacciano Manfredonia, con robusti controlli alla circolazione stradale nonché servizi in abiti civili nelle aree rurali al fine di prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti e la commissione di reati predatori. Attività che hanno permesso di sottoporre a controllo circa 200 persone, elevando 30 contravvenzioni per inosservanza delle disposizioni del codice della strada.
Effettuate anche numerose perquisizioni che hanno rivelato più di una sorpresa: a seguito dei controlli, i militari hanno trovato, in una abitazione in una zona rurale di Manfredonia, di proprietà di un incensurato, sostanza stupefacente del tipo marjuana e hashish, per un peso totale di circa 3 kg.
I militari impiegati, a seguito di controllo più accurato hanno rinvenuto, in uno stanzino di un casolare, un bilancino di precisione perfettamente funzionante, additivi per la concimazione, vari semi nonché bustine in cellophane, di varie dimensioni, utilizzate per il confezionamento.
Nel cortile della stessa masseria, all’interno di una cabina artigianale coibentata, utilizzata per l’essicazione della marijuana, sono state recuperate numerose infiorescenze erbacee. I militari inoltre sono stati attirati da un forte odore, riconducibile a sostanza stupefacente, proveniente da un terreno posto di fronte alla masseria, sempre di pertinenza dell’abitazione.
Proprio qui, all’interno di un cassone in legno riempito di terreno fertile, è stata ritrovata una pianta in ottimo stato vegetativo che i carabinieri hanno provveduto ad estirpare e sottoporre a sequestro.
Tutta la sostanza sequestrata è stata sottoposta ad esami qualitativi e quantitativi da parte del laboratorio analisi che ne ha confermato la natura stupefacente; la stessa avrebbe reso, secondo le tabelle ministeriali, oltre 2.000 dosi.
Il giovane incensurato è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, tradotto presso la casa circondariale di Foggia fino al 22 ottobre quando, a seguito di giudizio direttissimo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.