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Cronaca

Stazioni sicure e treni 'scortati' dalla polizia: arresti e denunce sui binari nell'estate pugliese

Il bilancio dell'attività del Compartimento della Polizia Ferroviaria, sul territorio di competenza, nell'ambito dei mesi estivi. Particolare attenzione è stata prestata sulle linee ferroviarie, dove spesso si verifica l’attraversamento incauto dei binari con esiti spesso drammatici

Bilancio estivo dell’attività della polizia di Stato nelle stazioni e sui treni in Puglia e nelle vicine regioni di Basilicata e Molise. Nel complesso, si contano 8 arresti, 72 denunciati e oltre 57.000 le persone controllate.

In particolare, il Compartimento della polizia ferroviaria ha incrementato le attività di vigilanza finalizzate al contrasto di ogni forma di illegalità, oltre che per innalzare ulteriormente il livello di attenzione negli scali ferroviari ed a bordo dei treni, anche alla luce del consistente afflusso di viaggiatori in concomitanza dell’esodo/controesodo estivo.

Le attività di controllo straordinarie sono state attuate anche con il supporto di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della polizia. 8 gli arrestati, 72 denunciati, 57.202 le persone controllate, 7.190 sono risultate avere precedenti di polizia e penali, 8.944 gli stranieri controllati; sequestrati 77 grammi di sostanza stupefacente, 33 le sanzioni amministrative contestate per comportamenti irregolari in ambito ferroviario e su strada; 57 i veicoli controllati, 12 le persone scomparse rintracciate, tra cui 8 minori, riaffidati alle famiglie.

Sono stati effettuati 2.294 servizi di vigilanza nell’ambito degli scali ferroviari viaggiatori e merci, 236 le pattuglie impiegate a bordo di 336 treni della lunga percorrenza e delle tratte regionali, mentre 120 sono state le attività specifiche antiborseggio nelle stazioni, 117  le pattuglie che hanno vigilato lungo le linee ferroviarie, con particolare attenzione al contrasto dei fenomeni di collocamento di ostacoli sui binari, di lancio di oggetti contro i treni in movimento e dei furti di cavi di rame.

Nel corso dell’estate, sono state attuate le operazioni denominate 'Rail Safe Day' e 'Stazioni Sicure', coordinate, a livello centrale, dal Servizio Polizia Ferroviaria, finalizzate ad innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture e a prevenire comportamenti scorretti in ambito ferroviario, spesso causa di incidenti anche gravi. Particolare attenzione si è posta nei luoghi in cui dette criticità si possono maggiorante verificare, come i passaggi a livello, le stazioni e lungo le linee ferroviarie, dove spesso si verifica l’attraversamento incauto dei binari.

Effettuati controlli in 130 impianti, tra stazioni e località sensibili, presidiate da parte di  pattuglie della polizia ferroviaria.  Iniziative, quest’ultime, poste in essere dalla PolFer per ridurre i rischi legati ad investimenti di natura accidentale. L’obiettivo è stimolare i cittadini alla consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e a diffondere tra  loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli per la propria e l’altrui incolumità.

L’attività della Polizia Ferroviaria, nel periodo estivo, è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori che si sono rivolti agli agenti per svariate richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari ed altri effetti personali, nello spirito della polizia di prossimità. 

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