Perquisizioni a tamburo battente e presidi fissi per gli 'obiettivi' maggiormente esposti ai reati predatori. Continuano le operazioni ad 'alto impatto' a Cerignola, che ormai proseguono spedite da alcune settimane.

Nei giorni dal 19 al 25 ottobre scorsi, in particolare, sono state messe a segno operazioni preventive e repressive all’interno della città con l’impiego di oltre 200 uomini. L’attività preventiva è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare 1014 persone e 542 veicoli, nonché di effettuare 20 perquisizioni sul posto.

Inoltre, sono state effettuate 16 perquisizioni domiciliari in abitazioni e garage del centro cittadino. Nel corso delle attività, è stato arrestato un 36enne del posto, pregiudicato, in esecuzione di ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio. Stessa cosa per un 31enne, anch'egli pregiudicato, arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione (pena 2 anni e 6 mesi di reclusione) per reati in materia di sostanze stupefacenti.

In manette anche un 66enne per lesioni personali dolose aggravate in danno di un cittadino nigeriano. Altro arresto effettuato a carico di un 32enne pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella circostanza, sono stati sequestrati 60 grammi di hashish,  4,4 grammi di cocaina, 2 grammi di marijuana, nonché sostanze da taglio, due bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi.

Denunciato in stato di libertà un 34enne per detenzione ai fini di spaccio di 6 cipolline di cocaina, e due giovani, di 24 e 34 anni, di Cerignola e Orta Nova, per porto abusivo di armi e/o oggetti atti ad offendere. Nella circostanza, il primo è stato trovato in possesso di uno sfollagente telescopico della lunghezza di 67 cm, il secondo di un coltello a serramanico.

E’ stato denunciato in stato di libertà anche un 78enne incensurato, per detenzione abusiva di un fucile doppietta privo di marca e 16 cartucce cal.12 e per omessa custodia di una pistola Tanfoglio cal.6,35, dallo stesso legalmente detenuta. Infine, in collaborazione con la polizia locale, in viale di Levante, tristemente noto perché luogo di stazionamento di numerosi commercianti abusivi e teatro del ferimento del cittadino nigeriano, sono stati controllati tre commercianti di frutta e verdura abusivi ed elevati altrettanti verbali di contestazione di violazione amministrativa, con conseguente sequestro di 115 casse di frutta, bilance e materiale vario per l’esposizione della merce.