Rapina in casa, calci e pugni al proprietario: arrestati cugini
E' l'esito della violenta rapina in appartamento messa a segno nel febbraio scorso in un'abitazione del centro storico di Vico del Gargano. Per il fatto due uomini del posto sono stati arrestati e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari
Si erano introdotti in un’abitazione centrale di Vico del Gargano e dopo aver aggredito il proprietario di casa, avevano rubato un tablet e un telefono cellulare. A quasi un anno di distanza dall’evento, i carabinieri della locale stazione, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, nei confronti del trentenne Vincenzo Gentile e del cugino Domenico, di 21 anni. I due sono gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso.
I fatti risalgono al 6 febbraio 2015, quando, in orario serale, i due uomini, entrambi originari di Vico del Gargano, si introdussero all’interno di un’abitazione del centro storico ubicata al piano terra e aggredirono con calci e pugni il proprietario di casa, riuscendo a sottrargli un tablet ed un cellulare. L’aggressione subita provocò al malcapitato, un 58enne del posto, un trauma contusivo all’orecchio sinistro ed al piede destro.
Le immediate indagini dei carabinieri – scaturite dagli elementi raccolti nell’immediatezza del fatto e soprattutto dalle informazioni rese dalla vittima – hanno permesso di far luce sulla vicenda e far emettere dall’Autorità Giudiziaria l’odierno provvedimento restrittivo. I due arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
