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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Furto e riciclaggio d'auto, cerignolani arrestati dopo un rocambolesco inseguimento

Gli agenti del commissariato di Cerignola e della Mobile foggiana li hanno attesi all'interno del loro "rifugio" nelle campagne di Ascoli Satriano e ammanettati dopo un rocambolesco inseguimento

Per sfuggire ai controlli “a tappeto” posti in essere dalla polizia in tutto l’hinterland cerignolano avevano scelto come base operativa una masseria nel territorio di Ascoli Satriano, in contrada Mezzana Grande. Qui, secondo gli inquirenti della squadra mobile di Foggia e del commissariato di Cerignola, quattro persone, tutte della città del basso Tavoliere e con precedenti di polizia, avrebbero messo su una sorta di “base operativa”, un rifugio presumibilmente funzionale ad “un giro di furti di autovetture, anche fuori dal territorio regionale, dall’ingente valore economico”. E’ quanto scoperto dalla polizia, nell’ambito di più ampie indagini, nel corso delle quali gli operanti si sono imbattuti nel casolare oggetto di perquisizione che risulta essere di pertinenza di un foggiano di 35 anni, deferito in stato di libertà.

L’intuito investigativo, infatti, aveva suggerito agli agenti del commissariato cerignolano di appostarsi nel casolare, per vedere cosa effettivamente vi accadesse all’interno. Le conferme, poi, sono puntualmente arrivate. Nel giro di qualche ora, infatti, sono giunte sul posto due autovetture con a bordo i quattro arrestati: una Fiat Stilo di colore grigio e una Fiat 500 di colore bianco.

Non appena gli occupanti delle autovetture si sono accorti che all’interno della corte della masseria vi era la polizia hanno provato a fuggire, ma invano. Ne è scaturito quindi un rocambolesco inseguimento con le forze di polizia tra le strade sterrate della campagna di Ascoli.

Dopo alcuni minuti, gli agenti sono riusciti a bloccare prima la fiat 500 e poi anche la Fiat Stilo. La successiva perquisizione effettuata, infatti, ha permesso agli operatori di trovare e sequestrare numerosi arnesi atti allo scasso e al furto di autovetture, come tre centraline decodificate (utilizzate per eludere eventuali dispositivi di antifurto elettronici) e alcune radio ricetrasmittenti accese, sintonizzate sulle stesse frequenze (a conferma che i “due gruppi” erano soliti lavorare insieme).

FOTO | Ascoli Satriano: furto e riciclaggio auto, arrestati cerignolani

Sono state sequestrate, inoltre, una Peugeot 308 risultata rubata giorni fa a Montesilvano, una bombola di miscelazione di acetilene con fiamma ossidrica (utilizzata per sezionare le scocche delle autovetture e le varie parti in metallo), un paranco per sollevare i motori delle autovetture già smontate, alcuni telefoni cellulari e utensileria varia per lo smontaggio delle auto.

Per il fatto quattro persone sono state arrestate: si tratta di Angelo Pugliese di 39 anni, Roberto Scalzo di 38, Giuseppe Albano di 31 e Rocco Giuliano di 49, tutti cerignolani e tutti censurati. Nei pressi e all’interno di questa presunta “sede di riciclaggio” di autovetture, i quattro non utilizzavano telefoni cellulari, ma comunicavano tra loro tramite ricetrasmittenti. Segno questo – hanno spiegato gli inquirenti – di scaltrezza operativa ed esperienza in materia. Sul fatto sono in corso ulteriori indagini.

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