rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Due rubano le olive, uno maltratta la sorella e l'altro aggredisce guardia giurata: arrestati

E' il bilancio dell'ultimo servizio di controllo del territorio, messo a segno dai carabinieri a Cerignola, dove dalla scorsa notte è in corso anche una serie di perquisizioni a tappeto nel quartiere 'San Samuele'

Sei arresti per furto, evasione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e maltrattamenti in famiglia. E’ il bilancio dell’ultimo, in ordine di tempo, servizio di controllo del territorio, messo a segno dai carabinieri a Cerignola, dove dalla scorsa notte è in corso una serie di perquisizioni a tappeto nel quartiere ‘San Samuele’.

Per l’attività di largo raggio, i carabinieri hanno arrestato due uomini - Constantin Pauderan di 40 anni e Emanuel Abza di 21 - per furto aggravato. In particolare, i militari hanno sorpreso i due subito dopo il furto di 2 quintali di olive. La merce recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida.

Sempre i militari compagnia ofantina hanno arrestato il 28enne Gerardo Poli, pluripregiudicato cerignolano, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari, infatti, hanno accertato che lo stesso - così come in altre situazioni - aveva usato violenza nei confronti della sorella, con la quale convive. L’arrestato, su disposizione del pm di turno, è stato accompagnato in carcere.

Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed interruzione di pubblico servizio, invece, il 29enne Nicola Ventrella, pregiudicato di San Ferdinando di Puglia. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile perché, mentre era in attesa presso il pronto soccorso dell’ospedale “Tatarella”, per futili motivi ha aggredito la guardia giurata in servizio nella predetta struttura ospedaliera, tanto da causargli anche delle lesioni. L’uomo è ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida.

Nella ‘rete’ dei militari ofantini, da ultimo, sono finiti anche Stefano Sgarro, pregiudicato di 46 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione per pene concorrenti (era stato giudicato colpevole di reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti) e Giuseppe Bellapianta, di 34 anni, per il reato di evasione. Lo stesso, infatti, è stato sorpreso all’esterno della propria abitazione e associato presso la casa circondariale di Foggia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due rubano le olive, uno maltratta la sorella e l'altro aggredisce guardia giurata: arrestati

FoggiaToday è in caricamento