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Cronaca

Il maltempo non ferma il malaffare, ma nemmeno i carabinieri: 16 arresti

Puntuale come ogni settimana il "bollettino" dei carabinieri. Le operazioni più importanti compiute a Foggia e a San Nicandro Garganico

L’ondata di freddo che in questi ultimi giorni si è abbattuta sulla Capitanata, con pioggia e neve sul Gargano e sul Subappennino, non ha minimamente fermato il malaffare. Puntuale, come ogni settimana, infatti, arriva il bollettino dei controlli effettuati dai carabinieri nel capoluogo dauno e nell’intera provincia di Foggia nel fine settimana; un servizio di controllo del territorio compiuto dagli uomini del comando provinciale, coadiuvati dalla compagnia di intervento operativo, da un velivolo del NEC di Bari e da unità cinofile.

L’obiettivo è sempre lo stesso: prevenire forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi, violazioni del codice della strada e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Come ormai è consuetudine, sono stati oltre 90 i militari impegnati, che nel complesso hanno eseguito effettuato 16 arresti (8 dei quali in flagranza di reato) e deferito in stato di libertà 15 persone. Nell’ambito dei controlli effettuati in tutta la provincia, inoltre, sono stati rinvenuti tre autocarri denunciati come oggetto di furto da una ditta di San Giovanni Rotondo.

I mezzi, del valore di circa 50mila euro, sono stati ritrovati a Monte Sant’Angelo, in località “Grottone”, e sono stati restituiti al legale rappresentate della società vittima del furto. Più di 850, invece, le persone identificate e 370 i veicoli controllati; 48 le perquisizioni domiciliari, personali e veicolari espletate. Tra le persone denunciate (la maggior parte delle quali deferite in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza o sotto l’uso di sostanze stupefacenti), spicca in negativo il provvedimento preso nei confronti di un 39enne censurato foggiano, denunciato perché trovato in possesso di due carte di credito rubate, mentre a Stornarella, due persone del posto sono state denunciate perché sorprese mentre smontavano - senza alcuna autorizzazione e precauzione - delle lastre di eternit dal tetto di un box. Oltre a formalizzare la denuncia, i militari hanno anche sequestrato l’autocarro a bordo del quale erano state caricate le lastre di eternit divelte.

Dallo spaccio di stupefacenti alla simulazione di rapina di gioielli; dalla tentata estorsione allo stalking, passando per un tentato furto di autovettura, i militari sono intervenuti su più fronti, battendo in lungo e in largo la provincia di Foggia. A partire dalla città capoluogo, dove una donna di 30 anni è stata denunciata per aver simulato la rapina dei gioielli di famiglia. Lo ha fatto per amore”, si è poi discolpata. Intanto il fidanzato 26enne (già ai domiciliari) è stato arrestato per aver violato gli obblighi imposti. Per lui è stato richiesto l’aggravamento della misura cautelare con il ripristino della custodia in carcere. A smascherare il furto architettato dalla coppia di fidanzati le immagini del sistema di videosorveglianza (LEGGI ARTICOLO)

Sul Gargano, invece, precisamente a San Nicandro, i carabinieri hanno provveduto all’arresto, in flagranza di reato, di un 20enne incensurato che ha tentato di estorcere 1500 euro al titolare di un’agenzia di pompe funebri del posto (LEGGI ARTICOLO).  Nello stesso centro, inoltre, i militari hanno tratto in arresto un 56enne in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Lucera perché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, furto aggravato e tentata violenza privata continuata ai danni della ex moglie. Tra i due era in corso una contrastata procedura di separazione, scandita da violenze fisiche, vessazioni e umiliazioni psicologiche reiterate e continue che la donna subiva da mesi (LEGGI ARTICOLO).

Operazione a largo raggio dei carabinieri: foto arrestati

In manette, a Carpino, è finito anche un 17enne di nazionalità senegalese accusato di detenzione di sostanza stupefacente. Ad insospettire i militari un insolito via vai di giovani per le vie del centro storico e il senegalese sempre pronto a fare da “spola” tra un casolare rurale in località Sant’Anna e la vicina via San Cirillo. Bloccato e perquisito, il ragazzo è stato trovato in possesso di 11 “cipolline” di marijuana per un peso complessivo di 37 grammi, mentre nel casolare sono stati trovati altri 53 grammi della stessa sostanza stupefacente e 350 euro in banconote di vario taglio. Il ragazzo è stato tradotto all’Istituto “Fornelli” di Bari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Per concludere, a Torremaggiore, un bracciante agricolo di 27 anni è stato sorpreso, chino sui sedili posteriori, mentre tentava di rubare una Mercedes bianca, parcheggiata in strada. Inutile la fuga ingaggiata  per le vie del paese: è stato raggiunto poco dopo dai militari che gli hanno stretto le manette ai polsi. Per il fatto dovrà rispondere di tentato furto aggravato (LEGGI ARTICOLO). Altri arresti sono stati compiuti a San Severo per una rapina commessa nel 2010 ai danni di un esercizio commerciale, Manfredonia per reati contro il patrimonio e a Peschici, dove una donna ha abusivamente costruito la propria abitazione in violazione.

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