Due bombe carta custodite nel negozio, ma in casa ce n'erano altre 33: arrestati padre e figlio a Cerignola
I due, rispettivamente classe 1963 e 1997, sono stati arrestati per il reato di detenzione illegale di materiale esplodente con "rischio potenziale elevato"
Due bombe carta custodite nel negozio, ma in casa ce n'erano altre 33: arrestati padre e figlio. Accade a Cerignola, dove anche durante le festività è continuata in maniera incessante l’attività di controllo del territorio, con l’attuazione di servizi interforze 'ad alto impatto'.
Nella settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio, infatti, sono state messe in campo attività di controllo del territorio, con numerose perquisizioni in abitazioni ed esercizi commerciali. Nel corso dei servizi sono stati tratti in arresto padre e figlio - il primo pluripregiudicato cerignolano, classe 1963, affidato a comunità semiresidenziale di Foggia, l'altro classe 1997, incensurato cerignolano - per il reato di detenzione illegale di materiale esplodente con rischio potenziale elevato.
In particolare, nel corso di una perquisizione, nell’esercizio commerciale gestito dal ragazzo, la polizia ha recuperato due bombe carta; la perquisizione, estesa all’abitazione dello stesso, condivisa con il padre, ha consentito però di recuperare altre 33 bombe carta dello stesso tipo. I due arrestati, su disposizione dell'autorità giudiziaria competente sono stati associati al carcere di Foggia.
In sede di convalida dell’arresto, è stata disposta per il padre la misura cautelare della custodia in carcere, mentre al figlio quella degli arresti domiciliari. Nel complesso, l'attività preventiva messa in campo dalla polizia è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, soprattutto nel periodo delle festività natalizie, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare circa 600 persone e oltre 300 veicoli, nonché di effettuare 10 perquisizioni sul posto.