rotate-mobile
Cronaca Ascoli Satriano

Cocaina con anti-tumorale, la droga al distributore di benzina: due arresti

E' quanto scoperto dai carabinieri di Ascoli Satriano che hanno arrestato due giovani del posto, ora ai domiciliari. In corso ulteri

La loro base operativa, per i carabinieri, era un distributore di servizio nei pressi Ascoli Satriano. Ed è proprio lì che i militari della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, Pio Donato Guadagno, di 26 anni e Salvatore Petrilli, di 23, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Già da tempo, i carabinieri avevano notato movimenti sospetti nei pressi del distributore di benzina, dove una Fiat Punto, con a bordo due individui, transitava più volte nell’area di servizio senza mai fare rifornimento. In particolare, a destare sospetti era il via vai di veicoli che venivano di volta in volta affiancati dalla Fiat Punto, e che poi ripartivano dopo pochi minuti.

I servizi di osservazione hanno permesso poi di appurare che i veloci contatti tra le auto erano in realtà cessioni di sostanza stupefacente. Gli indagati, dopo ogni vendita si allontanavano a forte velocità con la macchina, per poi fare ritorno dopo pochi minuti.

Appurata la dinamica dello spaccio, i carabinieri sono intervenuti bloccando i due a bordo della vettura. La successiva perquisizione ha permesso di permetteva di rinvenire, in un marsupio custodito nel cruscotto del mezzo, 10 “cipolline” di cocaina. Altre 21 dosi già confezionate sono state poi trovate nel garage adibito a deposito nel quale i soggetti erano stati visti andare a fare rifornimento, insieme ad un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della droga. I due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.

A preoccupare i militari, i risultati delle analisi effettuate sullo stupefacente sequestrato. Oltre al mannitolo – la più comune sostanza utilizzata per il taglio della droga – sono state riscontrate anche tracce di Levamisole, una sostanza antitumorale (utilizzata nei casi di cancro del colon retto) e potente antiparassitario nella cura degli animali. Addizionato alla cocaina ha come “effetto – spiegano i militari -  è quello di uccidere i globuli bianchi rendendo la sostanza assunta ancora più nociva e lesiva per la salute dell’uomo”. Sul fatto sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza dello stupefacente.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cocaina con anti-tumorale, la droga al distributore di benzina: due arresti

FoggiaToday è in caricamento