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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Apricena

Una parola di troppo e la lite diventa rissa: tre arresti alla comunità "Saman"

E' accaduto ad Apricena: un'offesa mal digerita e vecchie ruggini alla base dell'episodio. Gli operatori del centro hanno dovuto richiedere l'intervento dei carabinieri per sedare la rissa

Una parola di troppo e un’offesa mal digerita. E’ bastato poco per far degenerare una discussione in una violenta rissa, come quella scoppiata l’altra sera tra tre ospiti della comunità “Saman” di Apricena, dove svolgevano un programma di recupero.

Per il fatto, i carabinieri hanno arrestato – con l’accusa di rissa aggravata - il cerignolano Stefano Traversi, di 30 anni, il foggiano Alessandro Manniello di 31 anni ed il romano Emiliano Purgatorio di 40. Nel caso specifico, Traversi e Manniello erano domiciliati nella comunità in regime di arresti domiciliari, a differenza di Purgatorio esente da vincoli giudiziari.

Futili i motivi alla base dei fatti: una parola di troppo, un’offesa mal digerita e vecchie ruggini avrebbero fatto degenerare una normale discussione. A nulla valeva l’intervento immediato degli operatori della comunità, inizialmente sicuri di poter risolvere autonomamente il diverbio.

La lite, infatti, diventava cruenta. Un operatore decideva, pertanto, di allertare i carabinieri, i quali immediatamente giungevano sul posto ristabilendo l’ordine all’interno della struttura, anche se i tre tentavano ancora di venire a contatto, rivolgendosi ulteriori reciproche minacce di morte. I carabinieri, dopo aver ricostruito la vicenda hanno dichiarato i tre in stato di arresto per rissa aggravata.

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