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Cronaca Cagnano Varano

Un anno fa il sacrificio del maresciallo Di Gennaro, pandemia cancella le celebrazioni: "Ma nel suo nome c'è scritto il valore della legalità"

Il commosso ricordo del sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci: "Le generazioni presenti e future, leggendo il suo nome, ricorderanno sempre che la legalità è un valore al quale non si può rinunciare"

Esattamente un anno fa, il 13 aprile 2019, il maresciallo maggiore dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, medaglia d’oro al valor civile, è stato barbaramente ucciso da un balordo nella piazza principale del nostro paese. Nello scontro a fuoco è stato ferito anche il collega Pasquale Casertano. Sono passati 12 mesi da quell'attacco diretto allo Stato.

"Quella giornata rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva. Tutti ricordiamo dove eravamo nel momento in cui abbiamo appreso la terribile notizia, segno dello shock subito dall’intera comunità cagnanese", spiega il sindaco Claudio Costanzucci. Ad un anno di distanza Cagnano Varano non dimentica quell’efferato delitto e il dolore che ha provocato alla famiglia, agli amici e colleghi del maresciallo, all’Arma dei carabinieri e a tutta la nostra comunità".

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"Una comunità che fin da subito ha voluto marcare la propria distanza da chi fa della violenza uno strumento d’azione, scendendo in piazza con una marcia silenziosa a cui hanno partecipato migliaia di persone. Sono seguiti una serie di gesti di vicinanza e solidarietà pubblici e privati (messaggi, una panchina nel nostro cimitero intitolata alla sua memoria, l’apposizione di una targa nella locale caserma), ai quali si è aggiunta l’intitolazione del Palazzetto dello Sport al maresciallo voluta dall’intero Consiglio Comunale e per tutti 'Paladigennaro'".

"Siamo però certi - continua il primo cittadino - che le generazioni presenti e future, leggendo il suo nome, ricorderanno sempre che la legalità è un valore al quale non si può rinunciare e che Vincenzo, da grande servitore dello Stato quale era, ha sacrificato la sua vita per difenderla.
L’emergenza che stiamo vivendo ci impone comportamenti che ci impediscono di ricordare il maresciallo come avremmo voluto, ma Cagnano Varano non dimentica mai i suoi uomini migliori e l’impegno che quotidianamente l’Arma dei carabinieri profonde al servizio dello Stato. Permettetemi, infine, di esprimere la vicinanza dell’intera comunità di Cagnano Varano  a papà Luigi, a Lucia e Stefania, che con grande dignità sopportano questo immane dolore e hanno sempre avuto una parola di conforto per la nostra comunità".

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