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Cronaca Centro - Università / Viale Fortore

Furti e atti vandalici al Mediterraneo, l’anfiteatro della vergogna

Per rimetterlo a nuovo servono 400mila euro. L'assessore Pippo Cavaliere pensa a un bando di gara per l'affidamento della struttura. Il Gadd scende in piazza nella domenica de "l'applauso alla vergogna"

E’ triste dirlo, ma i vandali sono tornati a far visita all’anfiteatro Mediterraneo di Foggia. Un sopralluogo dei tecnici comunali ha constatato e quantificato i danni subiti dalla struttura: servono 400mila euro per rimetterlo a nuovo. E il Comune questi soldi non li ha.

La triste verità è che in questi anni nessuno o quasi si è preoccupato di proteggerlo dal rischio saccheggi. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: una serie di furti e di atti vandalici che hanno messo ko la struttura e che stanno spingendo l’assessore Pippo Cavaliere a formulare un bando di gara per l’affidamento decennale legato alle migliorie che si vorranno apportare e al progetto culturale integrato alla proposta.

Una sorta di ultima spiaggia per riprendere in extremis l’opera pubblica inaugurata nel 1995 con 700 posti a sedere e una capienza totale di 3200 unità. Un bene comune abbandonato, lasciato inspiegabilmente incustodito e teatro di numerosi furti e atti vandalici, persino nei confronti della ditta alla quale in precedenza erano stati affidati dei lavori.

Domenica 23 settembre, alle ore 11,00, davanti all'ingresso dell'anfiteatro, gli esponenti del GADD celebreranno il giorno dell’applauso alla vergogna.

 

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