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Cronaca

Amica, la replica di Rabasco a Corsino: “Accuse pretestuose e infondate”

Rabasco: "Nessun noleggio mezzi per affrontare le eventuali difficoltà derivanti dalla sospensione del servizio di raccolta rifiuti sia la domenica che i festivi"

In riferimento alla denuncia del segretario provinciale della Cgil, Michele Corsino, il Curatore Fallimentare, Mirna Rabasco, replica punto per punto alle accuse “pretestuose e infondate” di Michele Corsino, segretario FP CGIL.

"Non è assolutamente vero – afferma Rabasco - che il Curatore ha inteso noleggiare mezzi per affrontare le eventuali difficoltà derivanti dalla sospensione del servizio di raccolta rifiuti sia la domenica che i festivi. Si precisa che il Curatore, in ottemperanza a quanto disposto nell’ordinanza n.28 del 30 marzo 2012, ha dato seguito alla decisione del Sindaco di Foggia, scaturita dalla prioritaria finalità di abbattere i costi del personale relativamente alle suddette voci. Per di più l’argomento è stato oggetto di un primo incontro con le organizzazioni sindacali dove non state verbalizzate dichiarazioni di dissenso sulla questione da parte del delegato della Cgil, Matteo Cursio."

"E’ destituita di ogni fondamento – prosegue il curatore fallimentare di Amica - la dichiarazione “si assorbono unità operative esterne con inquadramenti di alto livello”. Il riferimento del sindacalista è a sei unità di Daunia Ambiente impiegate nel settore amministrativo che, dal 3 aprile scorso, sono in distacco presso Amica. Per la loro ricollocazione, nelle more di pianificare una complessiva riorganizzazione dei servizi, sono stati convocati i responsabili dei vari settori di Amica al fine di individuare le migliori soluzioni di impiego  tali da rendere più proficuo il loro temporaneo utilizzo nell’ambito del novero delle attività espletate da Amica. Anche in questo caso, sono stati convocati i sindacati ed il delegato della Cgil non ha espresso riserva alcuna su tale determinazione, fermo restando che tutte le scelte adottate dalla Curatela sono state ispirate dal principio – che, tra l’altro, dovrebbe guidare tutte le iniziative sindacali - della tutela e salvaguardia di tutti i posti di lavoro senza, per questo, arrecare danno ai creditori.

Relativamente alla questione della sicurezza, si ribadisce – come già fatto in altre note – che ogni azione messa in campo dal Curatore Fallimentare è in osservanza di tutte le disposizioni volte alla salvaguardia della salute e della sicurezza di tutti i dipendenti. Ne è prova sia la risposta immediata e fattiva del Curatore Fallimentare alle prescrizioni che lo Spesal ha imposto nei giorni scorsi, sia la richiesta al Giudice Delegato di autorizzare la rottamazione dei mezzi obsoleti e sia, infine, il continuo monitoraggio delle condizioni della discarica e le reiterate richieste, avanzate al Sindaco di Foggia, in merito alla messa in sicurezza della discarica anche a costo, come accaduto di recente, di sospendere il conferimento dei rifiuti.

 

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