San Marco in Lamis nella morsa del maltempo: detriti, fango, frane e strade chiuse
Impercorribili la provinciale che porta a San Nicandro e la Statale 272 in direzione di San Severo. Situazione delicata sulla Pedegarganica, dove il corso d'acqua del Candelaro risulto particolarmente gonfio
Non si placa l’ondata di maltempo che da quasi due giorni imperversa su San Marco in Lamis. La pioggia, che scende ininterrottamente da 48 ore, sta provocando enormi disagi alla popolazione. Detriti, fango e frane stanno letteralmente mettendo ko la cittadina garganica, alle prese con un temporale che non tende a placarsi, tant’è che per precauzione una cinquantina di famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni, minacciate dal pericolo smottamenti.
La forza della tempesta ha divelto e distrutto alcune autovetture; allagati garage, abitazioni, scantinati e magazzini. I volontari della protezione civile, insieme all’Anas, ai vigili del fuoco, alla polizia municipale e i carabinieri, proseguono nel loro prezioso lavoro. La situazione è delicata, nella parte alta della città ma anche nei quartieri centrali, dove numerose stradine risultano tuttora impercorribili.
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L’emergenza resta. Preoccupazione è stata espressa anche dal sindaco Angelo Cera e dal presidente del C.O.C. Michele Augello, che però ha invitato i sammarchesi a mantenere la calma: "E' solo il momento di. Superare l'emergenza. Con serenità e senza farsi. Prendere dal panico e dal. Nervosismo".
Sono chiuse al traffico la provinciale per San Nicandro Garganico e la Statale 272 per San Severo. Al km 10 tra Apricena e San Marco in Lamis è vietato il transito dei mezzi diretti a San Severo, San Giovanni Rotondo e a Manfredonia. Il traffico diretto a Monte Sant’Angelo è deviato a San Severo al km 0.550 e allo svincolo San Giovanni Rotondo-Manfredonia al km 29.650, in direzione opposta.
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