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Cronaca Peschici

Alluvione Gargano, le istituzioni si difendono: “Abbiamo evitato un bilancio peggiore”

Conferenza stampa questo pomeriggio in Prefettura. Latella: "La situazione non è bella, sicuramente eccezionale". Minervini: "Bilancio avrebbe potuto essere di gran lunga più pesante".

Guai a chiamarla apocalisse e guai a pensare che il Gargano, flagellato da Nord a Sud, sia stato abbandonato dalle istituzioni: “con la nostra presenza abbiamo evitato un bilancio peggiore”. E’ questa la sintesi della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio nei locali della Prefettura di Foggia. Maria Luisa Latella e gli assessori regionali Guglielmo Minervini e Leonardo Di Gioia si difendono e rispondono a chi - in merito all’emergenza maltempo - avrebbe dipinto il Gargano come un territorio trascurato e vittima di una catastrofe. “La situazione non è bella, è sicuramente eccezionale. Le precipitazioni di questa mattina sono le più forti degli ultimi ottant’anni” ha detto Latella. Che ha aggiunto: “Ma vogliamo tranquillizzare le persone e chi da fuori chiede dei propri parenti”

Il bilancio dell’alluvione è ugualmente tragico: un morto, un disperso, centinaia di sfollati, turisti in fuga, decine di salvataggi tempestivi e operazioni di soccorso, strade interrotte, smottamenti e frane. Tre giorni e quattro notti in cui il Promontorio si è dovuto inchinare alla forza della natura, ferito e preso a schiaffi da una dirompente e copiosa pioggia. Ma tant’è.

Quanto accaduto a San Marco in Lamis – precisano – è un evento straordinario. La quantità d’acqua caduta in solo giorno equivarrebbe a quella che solitamente nella cittadina del sindaco Angelo Cera cade in un interno anno. Su Peschici e Vieste a complicare le cose sarebbe stata la bomba d’acqua abbattutasi senza sosta dalle 4 alle 8 di questa mattina, ma – ha sottolineato Latella – “non ci sono stati ritardi nei soccorsi perché sulle due cittadine c’era già l’allerta e da ieri erano presenti sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco e della Protezione Civile regionali e provenienti da Campobasso, Brindisi e Taranto”.

Alluvione Gargano, conferenza in Prefettura: foto di R. D'Agostino

I dati non sono confortanti. A Peschici delle 1000 persone che occupavano i campeggi soltanto in quaranta hanno deciso di restare, momentaneamente ospiti del Comune. Su questo l’assessore Minervini ha messo in guardia gli organi di informazione dal disegnare scenari apocalittici “perche dobbiamo salvare ciò che resta della stagione turistica”. L’assessore regionale – che ha sottolineato ed elogiato il lavoro di volontari della Protezione Civile – ha aggiunto: “Per quello che è accaduto il bilancio avrebbe potuto essere di gran lunga più pesante”.

Sul post-alluvione dalla Prefettura fanno sapere che verranno stanziati dei fondi del governo perché la Puglia è tra le più virtuose relativamente al risanamento del dissesto idrogeologico. Per contrastare l’emergenza verranno presi immediatamente dei soldi dal fondo somme urgenze della Regione Puglia”

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