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Cronaca

Allungamento pista ‘Gino Lisa’: Enac chiede integrazioni sul Piano di Rischio

Nella zona del Salice potrà essere prevista solo “una modesta funzione residenziale con indici di edificabilità bassi, che comportano la permanenza di un numero limitato di persone”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Con una nota indirizzata all’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, e al dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, l’Ente Nazione per l’Aviazione Civile ha chiesto un’ulteriore integrazione al Piano di Rischio che il Comune di Foggia aveva trasmesso il 5 aprile scorso.

“Nelle prossime 48 ore aggiorneremo dispositivi normativi che, francamente, dopo due mesi, pensavamo di avere concordato punto per punto” sottolinea Marasco, con riferimento alle nuove tipologie di vincoli finalizzati alla gestione sostenibile del rapporto aeroporto-territorio, introdotte dal Codice della Navigazione entrato in vigore nel 2006.

Le osservazioni di ENAC riguardano l’articolo 7 delle Norme di Attuazione del Piano di Rischio e producono l’effetto che, anche nella zona del Salice, in direzione della testata sud della pista aeroportuale, potrà essere prevista solo “una modesta funzione residenziale con indici di edificabilità bassi, che comportano la permanenza di un numero limitato di persone”.

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