Rappresentanti degli studenti: “L’ex Rosati di via Napoli cade a pezzi”
Denunciano la "mancata manutenzione e le condizioni igienico-sanitarie al limite". Ma anche sprechi e allagamenti
Ancora disagi e problemi all’ex istituto Rosati di via Napoli, che in questi giorni ha dovuto subire gli effetti delle piogge allagandosi in più parti nei corridoi e in alcune aule. "La scuola cade a pezzi" affermano i rappresentanti degli studenti, Adele Garofalo, Russo Francesca, Valeria Scalera e Simona Laccetti. Infatti, dopo la segnalazione fatto lo scorso 14 novembre 2012, i quattro ragazzi manifestano la loro preoccupazione rispetto alla mancata manutenzione e alle condizioni igienico-sanitarie che metterebbero a rischio l’incolumità di docenti e studenti .
“Sono circa due giorni che dal tetto sta scendendo tanta acqua, così tanta da allagare aule e corridoi” affermano. “Con l’intervento dei Vigili del Fuoco alcune aule sono state fatte sgombrare ma delle Autorità non si è vista neppure l’ombra” tuonano inviperiti.
EX ROSATI: CADE TETTO IN PLEXIGLAS
I genitori – secondo i rappresentanti del Poerio – verserebbero un contributo volontario per pagare le pulizie dell’istituto dove si trovano “ragnatele e ogni specie di insetti". Sotto accusa anche il preside: “Dice sempre che il bilancio è in rosso ma con le risorse derivanti dall’avanzo di gestione potrebbe far ripristinare la sede di Via Napoli e la Centrale del Palazzo degli Studi”.
Ai rappresentanti d'istituto non va giù "l'acquisto di un pianoforte a coda che sarebbe stato abbandonato in un’aula e quello di alcuni computer che sostano inutilizzati negli scantinati”. Non sarebbero stati installati perchè si teme possano ssere rubati “perché le finestre sono senza maniglie”.