Da 27 giorni dormono in pronto soccorso, parlano Alfredo e Paola: "Il Comune sapeva, nessuno ci ha risposto"
La storia dei fratelli costretti a dormire sul pavimento del pronto soccorso di Foggia. Nessun aiuto e nessuna risposta dal Comune: "Chiediamo un alloggio, per avere una vita dignitosa". Interviene il dottor Niglio: "La città non può girare la testa dall'altra parte. Troveremo una soluzione, ma abbiamo tante persone che attendono risposte"
Erano 27 giorni che i due erano costretti a trovare riparo nei locali del policlinico foggiano per sfuggire alle intemperie invernali. Qui Alfredo è stato anche derubato dei suoi pochissimi averi. Dopo il primo clamore mediatico, si è tornati a pensare agli imminenti festeggiamenti per il nuovo anno e di Paola e Alfredo non se n'è più parlato. Ma i due hanno continuato ad avere il problema di trovare un posto dove stare.
Prima di quel 30 dicembre, i due furono segnalati ai servizi sociali, ma anche l'ufficio addetto ai disagi dei cittadini non fece nulla per trovare un giaciglio che fosse anche lontanamente dignitoso.
I due, nel mese di dicembre hanno più volte fatto presente la propria difficile situazione, tramite mail e PEC, ma da Palazzo di città non si è avuta risposta. Anzi, una si è avuta. Quella dell'assessore alle politiche sociali Raffaella Vacca che, dopo aver incontrato i due senzatetto, altro non ha fatto che dire loro che non si poteva fare nulla, condannandoli a rimanere per strada.
Ma il 31 dicembre, un comunicato ufficiale del Comune di Foggia, scredita quanto detto da Alfredo e Paola e denunciato dal dottor Niglio. Secondo l'assessore Vacca, di questa faccenda nessuno ne era a conoscenza, ma le PEC inviate erano e sono rimaste inascoltate. In tutto questo scarica barile istituzionale, Paola e Alfredo restano senza un tetto.
Il 30 dicembre, il dottor Niglio ha provveduto personalmente a trovare, per quattro giorni, un giaciglio per i due. Oggi devono lasciare questa struttura a pagamento. Per fortuna, almeno provvisoriamente, possono usufruire di una casa disabitata messa a disposizione da una cittadina foggiana. "Speravamo che l'assessore Vacca ci venisse almeno a trovare, in questi giorni, ma non abbiamo visto nessuno" dice Alfredo, profondamente rammaricato da tanta indifferenza.
Gli avvocati di strada Massimiliano Arena e Claudio De Martino a FoggiaToday precisano "che il caso in oggetto non viene seguito da alcuno dei volontari dello sportello foggiano di Avvocato di Strada".