rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Monte Sant'Angelo

Encomio solenne ad Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra Mobile di Foggia

A consegnarglielo il sindaco di Monte Sant’Angelo Antonio Di Iasio. Fabbrocini: “Non solo il mafioso, ma anche i cittadini tutti si devono convertire a quella che è la strada della legalità”

Il sindaco di Monte Sant’Angelo, Antonio di Iasio, ha consegnato l’Encomio solenne al dirigente della Squadra Mobile di Foggia, il dott. Alfredo Fabbrocini, per “l’azione svolta contro la criminalità con alta professionalità, senso del dovere nel rispetto delle leggi dello Stato e per il fattivo rapporto collaborativo con le istituzioni pubbliche e del Comune di Monte Sant’Angelo”. La premiazione è avvenuta in un incontro sulla legalità con gli studenti dell’Istituto Superiore “G. T. Giordani” e alla presenza dell’ex Sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano.

Antonio di Iasio, Sindaco di Monte Sant’Angelo: “Il dott. Fabbrocini, in questi anni, ha svolto un lavoro encomiabile. Sin dal suo insediamento presso la Squadra Mobile di Foggia ha posto in essere attività investigative di particolare importanza, come è documentato dalle diverse azioni tese alla lotta contro la criminalità nel territorio di Capitanata, e in modo particolare nel Gargano e a Monte Sant’Angelo.

Azioni fondamentali che hanno fatto si che i cittadini sentissero e percepissero la presenza dello Stato, la vicinanza delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine. Questo riconoscimento, quindi, vuole essere un ringraziamento al Dirigente della Mobile, alla Questura e a tutti coloro che, quotidianamente, combattono la criminalità e tutte le forme di illegalità. Grazie per il vostro prezioso lavoro”.

CHI E’ ALFREDO FABBROCINI. Al dott. Fabbrocini il sindaco di Iasio ha consegnato una pergamena ed una statua di San Michele Arcangelo “sperando che lei possa conservarla e portarla con se anche una volta lasciato questo territorio”.  Il dott. Alfredo Fabbrocini, infatti, è in “partenza” proprio per tornare a ricoprire il ruolo svolto prima di diventare dirigente della Squadra Mobile di Foggia, quello di Dirigente dello Sco, Servizio Centrale Operativo di Roma.

Da luglio 2010 Fabbrocini ha assunto la Direzione della Squadra Mobile di Foggia per fronteggiare l’emergenza criminalità sul Gargano. Trentotto anni, napoletano,  vanta nel suo curriculum due anni come dirigente del Reparto Prevenzione Crimine a Rosarno e poi a Locri. Ha guidato la squadra mobile di Bari dal 2002 al 2008, successivamente ha rivestito lo stesso incarico a Parma, per poi essere trasferito allo Sco di Roma.

LE DICHIARAZIONI DI FABBROCINI. Davanti ad una platea formata principalmente da giovani studenti, il dirigente della Squadra Mobile ha ringraziato il sindaco, l’amministrazione e la Città di Monte Sant’Angelo “per questo riconoscimento”. E ai giovani ha detto: “Non è solo il mafioso che deve convertirsi perché il nostro ruolo, il ruolo dei cittadini, è fondamentale. Convertiamoci tutti a quella che è la strada della legalità – aggiungendo - Il regalo più bello sono stati gli applausi dei ragazzi, ed è quello il rumore che un poliziotto vorrebbe sempre sentire, il rumore della legalità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Encomio solenne ad Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra Mobile di Foggia

FoggiaToday è in caricamento