Violenza inaudita in via della Repubblica: picchiata per un rimprovero sulla mascherina. Cgil: "Gesto intollerabile"
Il protagonista della violenza è stato fermato dai carabinieri intervenuti prontamente sul posto: "Grazie alla testimonianza di una lavoratrice , anch'essa straniera, è stato possibile ricostruire la dinamica e il colpevole dell’aggressione"
"Ferma condanna del vile gesto e solidarietà alla donna vittima di violenza". Il segretario generale della Camera del Lavoro di Foggia, Maurizio Carmeno, e della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, intervengono sull’episodio riportato da Foggiatoday che si è consumato questa mattina nella sala d’attesa del palazzo dei contadini di via della Repubblica, dove ha sede la Cgil foggiana.
Un diverbio sull’obbligo del corretto uso della mascherina è degenerato nell’aggressione di un lavoratore di nazionalità straniera ai danni di una donna che attendeva il suo turno per sbrigare pratiche presso gli uffici che ospitano il patronato e il Caaf della Cgil.
Il protagonista della violenza è stato fermato dai carabinieri intervenuti prontamente sul posto: "Grazie alla testimonianza di una lavoratrice , anch'essa straniera, è stato possibile ricostruire la dinamica e il colpevole dell’aggressione".
Carmeno e Gesmundo precisano che "proprio per il rispetto assoluto delle misure di prevenzione e sicurezza anti-Covid nella sala d’attesa della Camera del Lavoro di Foggia è presente negli orari di ricevimento una guardia giurata"
I due segretari concludono: "Le Camera del Lavoro e tutte le sedi Cgil continueranno ad essere luoghi di accoglienza, inclusione e di rappresentanza collettiva – come testimoniano le centinaia di lavoratori italiani e stranieri che ogni giorno alle nostre sedi si rivolgono - e nessun gesto di violenza o sopraffazione sarà mai tollerato. Così come assoluto deve essere il rispetto di tutte le norme di prevenzione e sicurezza, a garanzia dell’utenza e dei nostri operatori":