Violenta aggressione al Terminal: invita passeggero a rispettare le regole ma viene preso a testate

Il CdA di Ataf esprime sdegno e condanna il gesto compiuto ai danni di un lavoratore dell'azienda aggredito oggi con violenti testate mentre svolgeva la sua mansione di verificatore aziendale, figura presposta al controllo del rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle normative vigenti.

Il lavoratore stava effettuando il proprio servizio presso il capolinea del Terminal, attenzionando la salita dei passeggeri sulla linea 24, più volte al centro di numerosi episodi di agitazione in merito al numero di utenti che è possibile trasportare e all'utilizzo delle mascherine.

Durante lo svolgimento del controllo è stato aggredito con ferocia per aver invitato l'aggressore a rispettare le regole ed ha avuto necessità di ricorrere alle cure mediche del 118 e poi del pronto soccorso cittadino.

“Una vicenda inaudita – ribatte il Cda Ataf – che non dovrebbe mai capitare ad un lavoratore che svolge il proprio dovere, soprattutto poi in un momento così difficile. Da parte nostra massima vicinanza al nostro collega, che ringraziamo anche per essere rimasto in servizio, nonostante l'accaduto”.

"Simili gesti, avviliscono la dignità di chi lavora onestamente per il bene comune", stigmatizzano in una nota stampa congiunta le segreterie aziendali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. "Ci vediamo costretti a denunciare l'ennesima vile aggressione ai danni di un dipendente Ataf", si legge nella nota, aggredito "con una barbara ed una ferocia inaudite, letteralmente prendendolo a testate. Il malcapitato è stato medicato dal 118, i cui operatori lo hanno invitato a seguirlo in pronto soccorso. Ma il dipendente, mosso da senso del dovere, è voluto rimanere in servizio, conscio dell'importanza del ruolo assegnatogli".