Dottoressa e infermieri aggrediti in Pronto Soccorso: la condanna degli Ospedali Riuniti

La direzione generale degli Ospedali Riuniti, nel cui pronto soccorso due infermieri e una dottoressa sono stati brutalmente feriti da tre persone, di cui due individuate e denunciate, condanna “l’intollerabile e violento gesto, ancor più esecrabile perché commesso in danno di chi, fra mille difficoltà quotidiane, si prodiga a favore dell’utenza e assicura il primo e fondamentale filtro di accesso alle cure mediche”

Proseguono dall'azienda ospedaliera: “Episodi come questi, originati da futili motivi e da un intento neanche tanto velatamente criminoso, meritano la più dura e severa repressione da parte delle autorità competenti sia perché colpiscono chi spende la propria attività a servizio dell’utenze, sia perché determinano disservizio in uno dei settori fondamentali della sanità pubblica”

POSTAZIONE FISSA DI POLIZIA

Si legge ancora nel comunicato stampa: “Al personale in servizio tutta la solidarietà e l’impegno a far sì che comportamenti del genere non abbiano a ripetersi. In tal senso, oltre che la piena disponibilità manifestata dalla Procura della Repubblica, insieme alle autorità competenti, si stanno valutando delle iniziative che comportino un potenziamento delle attività di controllo”

Conclude la direzione generale dell’azienda ospedaliera di Foggia: “Ci riserviamo la tutela di ogni diritto nei confronti degli aggressori nelle sedi giudiziarie competenti. Alle forze di pubblica sicurezza che sono intervenute va il più sentito ringraziamento, con l’auspicio che la loro presenza valga a dissuadere, in futuro, il ripetersi di tali gesti