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Cronaca Manfredonia

Aggredito durante il karaoke perché di Manfredonia: “Vai a casa o ci torni in ambulanza”

I legali della vittima hanno chiesto un risarcimento di 12mila euro. I due campani dovranno rispondere di diffamazione, lesioni personale e ingiurie aggravate dalla discriminazione territoriale

Lo hanno insultato per il modo di cantare e picchiato per le sue origini pugliesi. Vittima un ragazzo di Manfredonia. Protagonisti in negativo dell’accaduto, due uomini di origini campane, sotto processo per i fatti che risalgono al 5 marzo del 2011 durante una serata karaoke in un locale di Genga, nelle Marche.

Poco meno di tre anni fa, il compositore e cantante originario della città sipontina, era in compagnia di alcuni amici, quando intorno alle 3 di notte due persone lo hanno preso di mira e apostrofato con ingiurie sfociate in vere intimidazioni, della serie: “Bravo Manfredonia, tornatene a casa se no ci vai con l'ambulanza”; “Tornatene a Manfredonia”; “Manfredonia di m...”.

All’uscita del locale uno dei due presunti aggressori lo avrebbe preso alle spalle e colpito con un pugno in faccia. L’altro, invece, lo avrebbe spintonato contro una cassa acustica. Caduto a terra, la vittima ha perso i sensi e trascorso la notte in ospedale, dove è stato medicato per un sopracciglio rotto, un trauma cranico e varie contusioni alle gambe.

La parte offesa ha chiesto un risarcimento di 12mila euro. I due campani dovranno rispondere di diffamazione, lesioni personale e ingiurie aggravate dalla discriminazione territoriale.

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