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Cronaca

'Sex offender' perde le staffe e aggredisce agenti in carcere: calci, pugni e anche morsi

Ancora violenza nel carcere di Foggia, a farne le spese alcuni agenti che hanno subito anche contusioni con prognosi varie.

Ieri mattina intorno alle ore 9.30 un detenuto di origine ivoriana di 25 anni - detenuto in carcere poiché 'sex offender' - mentre veniva fatto uscire dalla sua stanza si è scagliando contro gli agenti e l'ispettore che ne coordinava l'operazione, con calci, pugni e morsi.

I poliziotti sono dovuti ricorrere alle cure dei medici di via delle Casermette: "    Questo detenuto sarebbe da annoverare nella folta schiera dei c.d. “pazzi” presenti nel carcere di Foggia che ha “la licenza di uccidere”, poichè fanno tanti danni, ma alla fine non pagano mai nulla" denuncia il Sappe, il sindacato che da tempo grida forte la sua rabbia "contro l’indifferenza di un amministrazione penitenziaria che non tutela in nessun modo i poliziotti. Eppure la prepotenza, l’arroganza, l’insofferenza dei detenuti al rispetto delle norme che regolano la vita all’interno delle carceri diventa sempre più evidente e preoccupante, e nonostante ciò non si prendono provvedimenti"
 

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