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Cronaca Lucera

Detenuto si oppone al trasferimento e sferra un pugno all'agente: "Devo parlare prima con mia moglie"

E' successo questa mattina nel carcere di Lucera. A denunciarlo è il segretario regionale Puglia e Basilicata dell'unione sindacati di polizia penitenziaria Vito Messina

Ennesima aggressione, questa mattina, ai danni di un poliziotto penitenziario nel carcere di Lucera, dove un detenuto di origini italiane, dopo essere stato accompagnato presso la locale infermeria per essere sottoposto a tampone - in considerazione del trasferimento presso un altro istituto della Regione, in cella ha iniziato a ribellarsi dicendo di non voler partire se prima non avesse avuto un colloquio con la moglie. Nonostante i vari tentativi di farlo ragionare, ha colpito l'agente di servizio con un pugno alla spalla, attraverso le sbarre. Successivamente ha sferrato un calcio la porta della cella. "Andrebbe previsto un reato specifico al c. p. p. così da tutelare maggiormente la polizia penitenziaria dalle aggressioni dei detenuti" il segretario regionale Puglia e Basilicata dell'unione sindacati di polizia penitenziaria Vito Messina.

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