Aggressione nella metro di Roma, nel mirino il 'foggiano' Soumahoro: "Allontanati, non farmi prendere il Covid"
La denuncia su Facebook del leader della Lega Braccianti: "Mi ha aggredito verbalmente urlandomi tra le altre cose di stargli lontano e di non fargli prendere il Covid"
Aboubakar Soumahoro, leader della Lega Braccianti e massimo esponente in provincia di Foggia della battaglia per i diritti dei lavoratori stagionali, ha denunciato pubblicamente e alle autorità competenti, un'aggressione subita all'interno della metropolitana A di Roma, "l'ennesima", da parte di un signore sulla sessantina: "Mi ha aggredito verbalmente urlandomi tra le altre cose di stargli lontano e di non fargli prendere il Covid".
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, che hanno dentificato l’aggressore e raccolto la deposizione. "Ho dato mandato all’avvocato di procedere nei confronti del mio aggressore nelle sedi opportune mettendo a disposizione il materiale visivo che ho potuto raccogliere. Lotteremo sempre con determinazione contro il razzismo, con tutti i mezzi e gli strumenti, affinché ogni forma di aggressione non rimanga mai impunita. Solo così l’odio non prevarrà nella nostra comunità"