Poliziotto aggredito, il Sap sbotta: "Delinquenti in galera senza sconti di pena"
La denuncia Sap, dopo l'aggressione avvenuta lo scorso sabato in piazza Sant'Eligio
Ancora un poliziotto aggredito. Il Sap – Sindacato Autonomo di Polizia non ci sta. E si appella direttamente al Ministro dell’Interno, al prefetto e al questore di Foggia. “Dopo l’ennesimo grave atto contro un nostro collega, oltre ad esprimere la dovuta e sentita solidarietà, gridiamo a gran voce basta: questi delinquenti devono andare e restare in galera sino alla scadenza della pena, senza alcun beneficio”.
LA DENUNCIA: Giubbotti antiproiettile scaduti e auto vecchie
Il riferimento è al poliziotto aggredito in piazza Sant'Eligio, durante un normale servizio di controllo. “E’ stato colpito al volto da un individuo che era stato fermato davanti a una chiesa. Sappiano, lo ripeteremo sino alla nausea, che i delinquenti di questa città non intimidiranno il poliziotto e non intimidiranno tutti i poliziotti della Capitanata. Non ci facciamo né ci faremo intimidire da questi violenti sciacalli”.
Per questo, “Il Sap e tutti i poliziotti di Capitanata sono a fianco del collega aggredito, continuando nel nostro instancabile dovere senza se e senza ma. Non possiamo, anche in questa ennesima incresciosa occasione, esimerci dal denunziare la cronica sofferenza dei colleghi che quotidianamente prestano la loro attività con dignità e professionalità, dovuta soprattutto all’età e alla mancanza di uomini e mezzi”.