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Cronaca

Emergenza migranti, l’avviso pubblico della Prefettura: si cercano nuove strutture in provincia di Foggia

L'avviso ha come oggetto un'indagine volta alla stipula di convenzioni con più soggetti per assicurare nuovi servizi di accoglienza: "Disponibilità dei posti è risultata inferiore alle necessità"

È stato pubblicato nella giornata di ieri l’avviso pubblico avente come oggetto l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la messa a disposizione di strutture – ubicate nella provincia di Foggia – da destinare alla prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti asilo, con prestazione e gestione dei servizi connessi.

Lo rende noto la Prefettura di Foggia. Una misura resa necessaria dal fatto che “la disponibilità complessiva dei posti messi a disposizione dagli operatori è risultata inferiore alle effettive necessità, con la conseguente esigenza di procedere con assoluta urgenza, al reperimento di ulteriori strutture temporanee e straordinarie, per assicurare i servizi di accoglienza”, si legge nell’avviso pubblico.

La nota precisa anche che le strutture da destinare a Centro di accoglienza straordinario non potranno attivare un numero di posti maggiore di quelli riportati sulla tabella determinata dalle fasce demografiche dei comuni foggiani. Nella fattispecie, si va da un minimo di 20 ospiti per i comuni fino a 3mila abitanti, a un massimo di 500 per i comuni fino a 250mila abitanti.

Non potranno invece essere messe a disposizione strutture in quei comuni che hanno già attivato centri Sprar per un numero di posti pari o superiore a quelli specificati dal piano del Ministero dell’Interno – Anci. In provincia di Foggia sono dunque esclusi i comuni di Bovino, Candela, Ischitella, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Poggio Imperiale, Rocchetta Sant’Antonio e Stornara. Posti disponibili invece ad Apricena, Cerignola, Foggia, Lucera e Manfredonia, comuni che hanno coperto solo parzialmente la quota Sprar.

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