rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vieste

Al via l'abbattimento di 53 alberi: area presidiata, ambientalisti e opposizioni sul piede di guerra: "Fermatevi!"

Area presidiata nel piazzale Paolo VI di Vieste. Abbattimento "raccomandabile a tutela della incolumità pubblica". Maurizio Marrese del Wwf Foggia: "Abbattere un albero nel 2020 ci sembra una cosa anacronistica"

Da questa mattina l'area del piazzale Paolo VI di Vieste, dove si svolge il mercatino della frutta, è presidiata dalla polizia locale e dai carabinieri. A breve comincerà infatti l'abbattimento di 53 piante di pino marittimo di età tra i 30 e i 40 anni, pratica che la relazione di un agronomo ha definito "raccomandabile a tutela della incolumità pubblica".

Come si legge nella delibera del 4 dicembre, visto che "i lavori già autorizzati prevedono la sostituzione di sei pini marittimi con altrettante specie di Leccio, e che è necessario prevedere interventi che senza stravolgere la natura dei lavori (già affidati) garantiscano la pubblica incolumità, è stata predisposta una variante progettuale per la sostituzione completa delle alberature pino marittimio con specie tipo Leccio (in aggiunta alle sei sostituzioni già autorizzate).

Il 26 ottobre scorso la Soprintendenza dei Beni culturali aveva espresso parere favorevole.

Non si placano però le polemiche degli ambientalisti e delle opposizioni all'amministrazione cittadina. Così come era già accaduto l'estate scorsa, è in corso una mobilitazione per impedirne l'abbattimento.

A più riprese la delegazione di Foggia della onlus associazione Conalpa (coordinamento nazionale per gli alberi e il paesaggio) aveva chiesto al sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti di sospendere i lavori.

"Totalmente contrario" Maurizio Marese, rappresentante del Wwf di Foggia: "Ci pare assurdo che un comune simbolo del Parco Nazionale del Gargano non prenda in considerazione la salvaguardia di questi esemplari. Pochi alberi, quasi nessuno, si merita l'abbattimento. In realtà sono recuperabili ed esistono centinaia di tecniche, ma sono essenzialmente frutto di una cattiva manutenzione fatta negli anni precedenti: l'asfalto, i cordoli del marciapiede sono più pericolosi delle radici che si possono evidenziare. Noi preghiamo al Comune di prendere in considerazione la loro salvaguardia perché abbattere un albero nel 2020 ci sembra una cosa anacronistica".

"Non vogliamo morire, salvateci" si legge su un cartello appoggiato ad uno degli alberi, in cui viene citato Vincent Van Gogh: "Vedo comunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità di espressio, e, per così dire, un'anima"

Il commento di Bevilacqua, consigliera comunale del M5S

"Nobiletti dimostra ancora una volta scarsa sensibilità verso l'ambiente e si rivela contrastante con le attuali politiche ambientali su scala mondiale. L'abbattimento di questi alberi non è, a parere mio e di molti altri cittadini, necessaria per l'esecuzione dei lavori nel  Piazzale Paolo VI, potendo ripulire del radici dall'asfalto senza l'intervento di quella ruspa, che le reciderà al 70%. Non è credibile che quei pini non possano essere salvati, perchè simili interventi per situazioni analoghe sono stati eseguiti  senza abbattimenti di alberi in altri Comuni d'Italia.

Mi duole constatare, altresì, che questa area verde, pur essendo soggetta al vincolo del Parco Nazionale del Gargano,  non abbia ricevuto la dovuta attenzione, in termini di tutela, da parte del Presidente del Parco Pazienza, il quale non ha fornito  alcun parere amministrativo, pur essendo stato richiesto dal Comune di Vieste. E' proprio a causa del silenzio degli organi deputati alla tutela ambientale e dell'insensibilità amministrativa sui temi ambientali  che oggi assistiamo ad una partecipazione attiva da parte dei cittadini viestani, i quali cercano di manifestare la propria  contrarietà ad un abbattimento ingiustificato.

Questi interventi, inoltre, sono stati finanziati con fondi del Distretto Urbano del Commercio, per l'accesso ai quali il Comune ha dichiarato che Piazzale Paolo VI è un'area mercatale.Ebbene, considerato che quell'area non possiede alcun requisito previsto per le aree mercatali, mi chiedo se sia possibile definirla tale. A tanto si aggiunga che i lavori di sistemazione dell'area non la renderanno area mercatale, ma solo e soltanto un'altra area di parcheggio cittadino. Da cittadina, attivista e portavoce del M5S, esprimo, quindi, il massimo sdegno per questa opera di privazione del verde nella mia città, associandomi al coro di cittadini attivi che stanno cercando di contrastare questo scempio ambientale"

Abbattimento alberi Vieste-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via l'abbattimento di 53 alberi: area presidiata, ambientalisti e opposizioni sul piede di guerra: "Fermatevi!"

FoggiaToday è in caricamento