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Giovedì, 25 Aprile 2024
Una panchina per due

Una panchina per due

A cura di Leonardo De Santis

Cittadini abusivi (lasciate quella merce sulle bancarelle)

Contributo di Leonardo De Santis, dal blog 'Una panchina per due'

Chi acquista merce dai venditori abusivi deve sapere che contribuisce al dilagare dell’illegalità in città. Mi rendo conto che la gente vede solo un altro che “deve campare” , ma dietro quel deve campare ci sono una sfilza di leggi infrante. I controlli e la repressione dei fenomeni sarebbero ordinaria amministrazione, ma, assodato che così non è, proviamo a parlarne guardando la questione da un’ altra angolazione. Vero è che a volte i controlli e gli sgomberi vengono eseguiti , soprattutto dove l’abusivo è un po’ colorato, ma va anche detto che l’azione risulta risibile.

Oggi vorrei soffermarmi sui comportamenti dei cittadini e non su quelli delle autorità o delle forze dell’ordine. Ti hanno derubato il cellulare? Ti hanno svaligiato casa? Ti hanno rubato la bicicletta attaccata al palo? Ordinaria amministrazione (purtroppo) in una città come la nostra e non solo. E’ noto però a tanti foggiani, che forse vi è un luogo dove gran parte di questa merce trova il suo sbocco in un mercato clandestino.

Spontaneamente, senza permessi, è nato un mercato neanche piccolo, di cose “ usate”, sappiamo tutti che si trova in una vasta area che il venerdì ospita una parte del mercato settimanale. La formazione abusiva di un luogo di commercio con vendita di oggetti di dubbia provenienza, rende complici gli acquirenti , e l’Amministrazione Comunale di uno stato di illegalità. Chiunque passi da lì, durante i weekend, potrà notare fin dall’alba tantissimi banchetti ricchi di qualunque mercanzia.

Dagli oggetti usati fino a quelli di dubbia provenienza, che è possibile acquistare a prezzi stracciati: cellulari, fotocamere, ricambi auto, ma soprattutto biciclette, visti i furti sempre più frequenti in città. Per proseguire sull’argomento, penso ai commercianti che pagano le tasse, le bollette, il costo dell’occupazione del suolo pubblico e della concorrenza sleale che sono costretti a subire quotidianamente, da chi si appropria di marciapiedi , per vendere mercanzia d’origine spesso ortofrutticola. I commercianti regolari non possono che costatare la situazione, tocca a noi non incrementare questo tipo di commercio, senza aspettare l’azione repressiva, possiamo agire preventivamente.

E’ senza dubbio un problema sentito da molti, stanno rovinando anche quel che c’era di verde , esempio chiaro sono quelle bancarelle ai bordi di alcuni parchi pubblici della città. Capita anche che si piazzino abusivi a frotte sui marciapiedi dello shopping giornaliero e devo dire che anche le formiche operaie del commercio abusivo sembrano stare attente al marketing, al rapporto domanda-offerta, alle richieste del mercato.

Così, durante le passeggiate , in strade dove sono presenti negozi importanti e famose librerie, si finisce per imbattersi in moltissimi di questi rivenditori abusivi. A fermarsi sono soprattutto i ragazzini: con pochi euro in tasca non ci pensano proprio ad entrare nell’esercizio commerciale di fronte che, magari, vende le stesse cose al triplo del prezzo. L’abusivismo , porta all’occupazione di spazi pubblici, non ci vorrà molto per arrivare a situazioni paradossali come nel Film TUTTI CONTRO TUTTI, dove si rende necessario presidiare anche le proprie abitazioni. Un’arma è disposizione di tutti ed è la più letale : lasciate quella merce sulle bancarelle.

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Cittadini abusivi (lasciate quella merce sulle bancarelle)

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