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Tutto il mondo è foggiano

Tutto il mondo è foggiano

A cura di Massimiliano Nardella

Frankie Casillo: Ich bin ein foggiano, ma street photography a Berlino

Dal blog 'Tutto il Mondo è foggiano' di Massimiliano Nardella

Ich bin ein foggiano ma street photography a Berlino: voilà Frankie Casillo, 31enne nato e cresciuto in piazza Padre Pio, dove – ci confida – “da piccolo, quelle statue mi sembravano così maestose e inarrivabili, mentre oggi me le ritrovo, purtroppo, così diverse e miserabilmente imbrattate”. Nel Brandeburgo – in quel luogo surreale in cui per 28 lunghi anni un muro ha diviso la Germania ovest dalla cugina est - Frankie si è tuffato quasi per caso, grazie a un concerto dei Radiohead, senza aspettative e grandi piani: “Sapevo solo che avrei vissuto questa esperienza al massimo, in una città così dinamica dove sapevo che fuori quella porta, tutto può succedere” ammette.

Sette anni dopo è ancora lì, a ricordare il suo percorso scolastico cominciato presso le suore del Maria Regina (“dove mi è toccato cantare in playback per anni, ai saggi scolastici la mia voce non si adattava a quelle del resto del coro, qualcosa che solo oggi ricordo con un sorriso”), proseguito alla Bovio e concluso all’istituto Galilei, prima del trasferimento a Ferrara. Letteralmente rapito dalla città tedesca, dall’altissima qualità della vita e da quella sensazione condivisa di libertà, oggi, di andar via, Frankie non ne vuole sapere. Ciononostante, impegni lavorativi permettendo, non perde occasione per tornare a Foggia, città dell’Iconavetere che ha influenzato e non poco la sua fotografia.

Ma è Ferrara – dove a 18 anni si era trasferito per proseguire gli studi - ad avergli aperto gli occhi: “Devo molto alle persone che ho incontrato lì, con le quali ho vissuto esperienze che tuttora porto nel mio bagaglio di vita”. Negli anni che lo hanno separato da Berlino, Casillo si è concentrato sulla musica, ma con l’obiettivo rivolto alla sua grande passione, la fotografia: “Ho sempre amato scattare ma non avevo ancor mai pensato di spostare il mio focus”.

E il focus lo ha spostato veramente, tant’è che oggi, a 31 anni, – pur mantenendo i suoi progetti musicali - documenta con uno scatto il suo tempo, la sua vita, tutto quello che lo circonda. Gioie, dolori, curiosità, attimi di strada, di vita quotidiana, vissuta e contemplata. In analogico e in digitale, dipende dal progetto. “Sto semplicemente documentando il mio tempo‏, come spiega anche il nome che ho dato al mio sito e al mio progetto‏: ‘Life & Stuff‏’, con la libertà di poter spaziare senza restrizioni‏ su diversi campi‏, dalla musica alla fotografia‏”.

FOTO | Foggia in ‘Life & Stuff‏’, di Frankie Casillo

Berlino-Foggia, quale differenza? Sarebbe impossibile fare un paragone, ma posso dirle che tutto quello che amo più di una, manca inesorabilmente all'altra”. Catturato dalla città tedesca, l’artista della fotografia di strada si dice fiero di essere foggiano, del sud e – specifica - del sud Europa: “Il mio background detta fortemente quello che faccio e enfatizza la mia visione delle cose. Ho dedicato anni fa una serie alla mia città che tuttora amo condividere”. E poi, “a Foggia c’è la mia famiglia a cui devo molto, non sarei la persona che sono senza di loro, hanno sempre rispettato e supportato sinceramente le mie scelte, per questo non mi stancherò mai di ringraziarli”.

Nelle sue corde risuona la fotografia, che prende il posto delle parole. Scatti con i quali l’artista foggiano – ma berlinese di adozione - descrive la vita, catturandola senza interromperla, testimoniando il quotidiano “senza permesso”, un momento crudo, appunto, “uscendo dai confini della mia ‘comfort zone’” sottolinea.

Con il capoluogo dauno nel cuore, è la tratta transiberiana Pechino-Mosca la prossima sfida di Frankie Casillo, 31 anni, nato in piazza Padre Pio a Foggia, ma street photography a Berlino.

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