Se avessi provato a contattare lo Studio Ovale, probabilmente avrei riscosso maggior successo. Non voglio ipotizzare che Barack Obama avrebbe risposto di primo acchito; oso però sperare che la sua viva voce sarebbe apparsa più limpida rispetto al gorgogliante reflusso dello sciacquone in cui Amedeo, in attesa del fischio di inizio della finale di Champions, ha placato l'invadenza di un impertinente cotton fioc, ignara vittima del proprio destino.

Parlare di Pio e Amedeo con Amedeo di Pio & Amedeo non ha prezzo. Separati dalla nascita, muovono i primi passi negli studi di Telefoggia dove, sponsorizzati dal mecenate Attilio De Matteis, intervistano la miglior umanità che Foggia possa vantare. Approdati a Mediaset, dopo aver vestito i panni delle Iene, decollano con Emigratis. Ambasciatori dell'ignoranza, paladini dell'impudenza, eroi per chiunque aspiri a rubare ai ricchi per trarre benefici per sé, Pio e Amedeo, novelli Robin Hood, hanno spiccato il volo.

Ibiza, Formentera, Parigi, Londra, New York, Miami, Los Angeles, Roma, Napoli e Foggia! Dopo aver scroccato in lungo e in largo con l'attenuante di essere "due cazzoni" di talento con "famiglia numerosa" alle spalle, il duo made in Foggia, tifoso sfegatato dell'arma di distrazione di massa per eccellenza ovvero il Foggia Calcio, in attesa di commentare gli Europei sulle frequenze di RTL 102.5, pensa già alla seconda edizione di Emigratis. Chissà se all'orizzonte non si paventi un nuovo ingresso che trasformi il duo in trio dopo l'endorsement di Amedeo al sindaco Landella: "Franco è un personaggio inimitabile!". A buon intenditor...

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