Benvenuto nella giungla! Cogli l'attimo e ricorda la regola d'oro che tuo padre prima di te e suo padre prima di lui hanno appreso: attenzione, concentrazione, ritmo, velocità. Quando percorrerai la chicane di via Natola che dal rettilineo di via Telesforo conduce in viale Primo Maggio, alza gli occhi al cielo e partecipa alla fiera della vanità, al risveglio della natura, al tripudio dei sensi. Comprenderai che nessuno è solo sul cuor della terra, quando sugli spalti del Pacinotti una moltitudine festante accoglierà con grida di giubilo il tuo arrivo nella speranza che sia tu - sì, proprio tu! - il vincitore dell'ennesima edizione del tour.

Benvenuto nella giungla! Attraversare il Venerdì di Foggia sarà un'impresa epica, più unica che rara. Occorreranno la forza di Superman, la maestria di Batman e l'ingegno di Iron Man per superare la serie di prove che ti attende: orde di automobilisti infuriati, autovetture ormeggiate lungo le sponde della carreggiata in cerca di un posto al sole, autoarticolati cappottati per delirio o per diletto, lavori in corso e scarico merci a spanne. Buche, voragini e crepacci renderanno impervio il tuo percorso, dossi famelici metteranno a dura prova le tue sospensioni, motoveicoli impazienti aggrediranno i pedoni e ruggiranno contro i marciapiedi inermi. Sarà una sfida avvincente in cui acrobati del Cirque du Soleil e maestri del Gioca jouer gareggeranno fianco a fianco per aggiudicarsi l'autografo di un agente della Municipale, prezioso come un artista, latitante come un ago in un pagliaio.

Benvenuto nella giungla! Quando salirai sul gradino più alto del podio, non dimenticare chi sei e da dove vieni: non vendere l'anima al diavolo per un misero nichelino; non dimenticare che, mentre a Palazzo si dibatte di crisi e di maggioranza, nelle strade infuria la violenza come testimoniano le cronache di incendi, furti e rapine. Cambia la trama del romanzo criminale che giorno dopo giorno ritrae il volto della tua città. Fai la differenza! E se domani ti imbattessi in chi darà voce a chi in capitolo non ha voce, tu non abbatterti. E se qualcheduno confondesse l'impegno con l'amicizia, il tradimento con l'indisponibilità, le proiezioni egoistiche con le aspirazioni legittime, tu guarda e passa. E se infine incrociassi qualchedun'altra che, stretta nella morsa delle convenzioni, ostenta libertà vigilate, tu non disperare per ciò che è stato e avrebbe potuto essere. Domenica è sempre domenica. Allegria! 

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