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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Casa&Soldi

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A cura di Luca Zichella

Vita condominiale all’estero

Dal blog 'Casa&Soldi' del ragioniere foggiano Luca Zichella

Un lavoro migliore, una vacanza studio per arricchire il curriculum o semplicemente condizioni vantaggiose di investimento: sono queste alcune delle motivazioni che spingono gli italiani ad emigrare all’estero. Prima di prendere una decisione così drastica, è consigliabile informarsi bene su tutti gli aspetti che riguardano il paese prescelto. Non solo lingua e abitudini: che abbiate acquistato un immobile o che vogliate viverci, non dimenticatevi di informarvi anche della vita condominale d’oltralpe. Di seguito per voi qualche spunto e qualche sito ufficiale da cui reperire informazioni.

FRANCIA

Anche in Francia il "regolamento condominiale" contiene delle informazioni generali sull’immobile e sull’uso previsto delle parti private dei singoli lotti. Per esempio, se si abita in un immobile destinato ad uso esclusivo d’abitazione, un esercizio commerciale sarà vietato. Sono previste alcune eccezioni per l’esercizio di una professione liberale. È sempre meglio consultare il regolamento di condominio per conoscere le possibilità di utilizzo. Ad esempio, la semplice domiciliazione amministrativa di un’impresa individuale nel locale d’abitazione, è inizialmente permessa. Per una società solo la domiciliazione temporanea è libera. 

La collettività formata dall’insieme dei condomini di uno stesso immobile, in Francia è chiamata il "sindacato dei comproprietari".  Questo sindacato ha la stessa capacità giuridica di una società. Si riunisce una volta l’anno in occasione dell’assemblea generale dei comproprietari e prende le decisioni importanti per l’anno a venire, ad esempio la nomina dell’amministratore oppure il  voto per i lavori straordinari e il  budget di funzionamento ed importo della raccolta trimestrale delle spese da pagare da ciascun condomino.

Secondo la natura delle decisioni da prendere, la legge fissa per l’assemblea generale delle regole di maggioranza e chiede anche l’unanimità per le decisioni più importanti.
Per eseguire le decisioni prese dall’assemblea generale, il sindacato dei comproprietari è dotato per legge da due organi:
1) l’amministratore,(professionale o non remunerato)
2) il consiglio sindacale (composto da comproprietari volontari), incaricato di assistere l’amministratore e di controllare la sua gestione.  (Fonte Barreca.Net)


GERMANIA

Vai a vivere a Berlino? Tieni a mente questa parola: immissione.  Un modo breve per sancire il vecchio detto: “la libertà di ognuno di noi finisce dove inizia quella altrui”. Anche in Germania i rapporti tra condomini sono regolati da un “regolamento” (Hausordnung). In tal caso occorre tenere conto dei criteri stabiliti per giudicare la liceità o meno di un’immissione. Dovete quindi richiederne una copia quando entrate in un nuovo appartamento. Ecco di seguito una serie di consigli per una pacifica convivenza condominiale con i tedeschi.

  • Feste
    È consigliabile preannunciare la festa, comunicandolo ai vicini magari per iscritto o sulla bacheca condominiale. A partire dalle ore 22.00, il volume, della musica o degli schiamazzi deve essere moderato.

  • Bambini
    I rumori provocati da giochi vivaci dei più piccoli o dal pianto notturno di un bebè sono sopportati con tolleranza dai vicini.

  • Musica
    Chi suona uno strumento  o si esercita con il canto, può farlo nella propria abitazione senza grossi timori. Fate attenzione, però, ai contratti di locazione, che non di rado prevedono rispettive norme che vincolano il conduttore e gli vietano l’utilizzo di uno strumento in particolari condizioni.

  •  Animali domestici
    Qui vale un principio: gli animali bisogna tenerli sempre puliti e in modo che non provochino rumori eccessivi (abbaiare, fischiare ecc…). Se vi fosse una situazione critica, gli altri inquilini potrebbero anche ridurre il canone d’affitto nei confronti del proprio locatore e costui, in seguito, può chiedere il risarcimento del danno materiale a chi ha provocato il fastidio! (Fonte: Il Mitte.Com)

AMERICA

A differenza dell’Italia, dove chi vive in un condominio ha il diritto/dovere di partecipare alle riunioni condominiali e di eleggere un amministratore, in alcuni paesi dell’America meridionale, le vita condominiale funziona in modo diverso.  I cittadini possono scegliere di abitare in un condominium  che viene amministrato dall'HOA, cioè Home Owner Association.  Sono 4 o 5 rappresentanti eletti tra gli abitanti delle unità abitative che formano un comitato, il quale poi si appoggia a un'altra struttura che da il supporto amministrativo/economico. Ogni mese l'HOA si riunisce per prendere delle decisioni con immediata efficacia, pur avvisando gli interessati. Se ad esempio è stato ritenuto opportuno scegliere di installare dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua della piscina condominale, state certi che il mese dopo questa decisione sarà divenuta realtà! Per info: www.skyskanner.it

Rag. Luca Zichella 
E-mail info@lucazichella.it 
Web www.lucazichella.it 
Facebook  “Studio Rag.Luca Zichella
 

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