rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Casa&Soldi

Casa&Soldi

A cura di Luca Zichella

Piante d’appartamento, per vivacizzare l’arredamento e contrastare l’inquinamento

Dal blog Casa & Soldi del ragioniere foggiano Luca Zichella. Ci sono quindici tipi di piante resistenti e non sempre necessitano di molta luce e di molte cure

Secondo un datato studio condotto dalla NASA le piante avrebbero la straordinaria capacità di purificare l’aria. Lo studio non è mai stato smentito, anzi: approfondimenti successivi hanno dimostrato che oltre a rilasciare ossigeno, le piante sarebbero in grado di neutralizzare le sostanze organiche volatili presenti nelle nostre abitazioni. Dei buoni motivi quindi per non farsi mancare del verde in casa e contrastare l’inquinamento a costo zero.

Piante da appartamento.  Un balcone fiorito non basta: ci sono ben quindici tipi di piante da appartamento con cui vivacizzare il proprio arredamento domestico e con cui contrastare l’inquinamento all’interno delle nostre dimore. Rigogliose, con o senza fiori, con il fusto alto o basso, hanno tutte un filo conduttore comune: sono resistenti e non sempre necessitano di molta luce e di molte cure.  

Tra le piante da appartamento più conosciute c’è sicuramente la cosiddetta “Lingua di Suocera”, capace di filtrare l’aria e rendere inoffensiva la formaldeide. La sua collocazione ideale è il bagno: potrà assorbire le sostanze volatili contenute nei prodotti per l’igiene e pulizia e addirittura nella carta igienica.  Assorbe invece il tricloroetilene ed il benzene anche il noto Ficus (Ficus benjamina): è importante che abbia un’innaffiatura regolare, affinché possa svolgere in modo duraturo il suo compito di assorbire le suddette sostanze contenute in mobili e tappeti. Nota anche nel settore cosmetico per le sue proprietà lenitive, l’Aloe è una pianta facile da coltivare, molto efficace contro il benzene: questa è una sostanza presente nelle vernici e nei detersivi. Farà la sua figura accanto ad una finestra della cucina. Anche la Dracena è efficace contro gli agenti inquinanti di oli e vernici: si tratta di una pianta scenografica il cui fusto si sviluppa in altezza, da collocare in angoli luminosi ma spogli del proprio appartamento. E’ la pianta giusta per arredare con un tocco di verde la zona dedicata alla lavanderia: la Gerbera è una pianta da fiore in grado di rimuovere la trielina, una sostanza presente nei capi d’abbigliamento lavati a secco. Chi ha degli animali domestici in casa invece dovrebbe scegliere l’Edera: secondo gli studi questa pianta sarebbe in grado di ridurre la diffusione di particelle inquinanti trasmesse dalle feci.

Consigli utili.  E’ sempre preferibile evitare la collocazione di piante nella zona notte in quanto è proprio in questo momento della giornata che rilasciano l’anidride carbonica, nociva per l’uomo. La disponibilità in natura di piante da appartamento di diversa forma e dimensione rendono soggettiva la scelta, a seconda delle proprie esigenze. A livello condominiale invece l’unico limite che può insorgere  è quello della tipologia di pianta che si sceglie di far prosperare tra le proprie mura domestiche: recenti casi di cronaca infatti hanno palesato inquilini dediti alla coltivazione della marijuana.

Che sia presente sul balcone, nella camera da letto di chi ne fa un uso personale (in apposite serre con lampade alogene) oppure nascosta nel  garage: la collocazione della cannabis non cambia il fatto che si tratta di un’azione illegale nel nostro paese. L’odore tipico della piantagione inoltre potrebbe autorizzare i vicini a chiedere un’ispezione da parte delle forze dell’ordine. E chiunque sia sorpreso a detenere e spacciare stupefacenti è perseguibile penalmente.


 


 

Si parla di

Piante d’appartamento, per vivacizzare l’arredamento e contrastare l’inquinamento

FoggiaToday è in caricamento