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Massaggio del cuoio capelluto: perché è importante per il benessere dei capelli

Il massaggio del cuoio capelluto è fondamentale se si desidera una chioma folta e sana. Scopriamo quali sono i benefici e perché occorre farlo sempre

Il massaggio del cuoio capelluto aiuta ad avere una chioma più bella e folta, contrastando il diradamento e la perdita. Per questo è importante conoscere come fa fatto e quali sono i benefici del massaggio del cuoio capelluto.

Lo abbiamo chiesto ad Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore con l’Università di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli.

Va fatta chiarezza su punto fondamentale: la bellezza dei capelli è direttamente proporzionale alle condizioni di salute del cuoio capelluto e attraverso il massaggio cutaneo viene stimolata la circolazione sanguigna. Ciò rafforza i follicoli indeboliti e contrasta le condizioni che possono interrompere il processo di crescita dei capelli, inclusa la forfora e la pelle secca. Aiuta inoltre a rimuovere sebo, polvere e capelli morti, rendendo il cuoio capelluto un ambiente sano e pulito. Il massaggio va eseguito con movimenti circolari, applicando una pressione moderata, facendo attenzione a non aggrovigliare i capelli per evitare rotture e strappi dei peli dal follicolo. È preferibile effettuarlo prima dello shampoo, magari con del semplice olio di cocco, così da favorire l'apporto di ossigeno, il drenaggio linfatico e l'elasticità della pelle”.

Il massaggio del cuoio capelluto presenta però anche altri vantaggi: 

  • aumenta il livello di penetrazione nella parte follicolare della lozione che si va ad applicare
  • migliora il passaggio delle molecole e il tasso di permeazione della sostanza all’interno della pelle. 

“Troviamo numerose forme farmaceutiche adatte a questo tipo di applicazione, come creme, unguenti, lozioni, schiume o spray - spiega Labrozzi, ideatore del Metodo di Nardo incentrato sulla caduta dei capelli - l’indubbio vantaggio della somministrazione topica è quello di ottenere un effetto locale, senza andare ad intaccare l’intero organismo attraverso un assorbimento di tipo sistemico, che sicuramente porterebbe al raggiungimento del farmaco sul sito di azione, però con possibili svantaggi, come eventuali effetti collaterali e una minore efficacia dovuta alla rapida eliminazione della sostanza”.

Il grado di penetrazione del farmaco, è condizionato da numerosi fattori, ad esempio la scarsa predisposizione del prodotto all’assorbimento percutaneo, lo stato della pelle ed il suo spessore. In risposta a ciò, il massaggio potrebbe essere un valido aiuto per facilitare il passaggio attraverso la cute. Numerosi studi infatti ne confermano l’importanza al fine di favorire l’efficacia di un trattamento topico.  Al tempo stesso però, è bene sapere che il tipo di massaggio può aumentare o diminuire l’effetto della lozione, e se applicata in modo inappropriato, può fare danni considerevoli (V. Wohl, Chapter Medication and Massage Therapy: Introduction to Pharmacology). Questo concetto è di fondamentale importanza poiché il massaggio, oltre ad ampliare l’assorbimento topico, potrebbe produrre cambiamenti fisiologici positivi massimizzando l’efficacia del farmaco stesso.

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