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Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Ridurre il consumo di zucchero: come fare

Il consumo di zucchero può avere effetti negativi sulla salute del nostro organismo. Scopriamo perché fa male e come evitare di ingerire un'eccessiva quantità di zucchero

Lo zucchero raffinato è dannoso per il nostro organismo. E', infatti, la causa principale di molte malattie come il diabete, il colesterolo e l'obesità. Può creare una vera e propria dipendenza, proprio come una droga, per questo è importante limitarne il consumo.

Perché lo zucchero fa male

Prima di tutto è bene sapere che, quando si ingerisce qualcosa di dolce, nel nostro organismo si alza il livello della glicemia, ovvero di zuccheri nel sangue, cui il nostro corpo reagisce producendo un ormone chiamato insulina, capace di ridurre la presenza di zucchero nel sangue.

La conseguenza di tutto questo viene definita ipoglicemia reattiva: poche ore dopo aver mangiato zucchero, si avverte un improvviso impeto di energia accompagnato dal desiderio di assumere altro zucchero.

Una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine ha dimostrato come il consumo eccessivo di zucchero raffinato (saccarosio, sciroppo di mais e tutte le farine raffinate) può avere effetti sul cervello molto simili a quelli provocati dalle sostanze stupefacenti, inducendo effetti psicoattivi (abuso, desideri impulsivi) sovrapponibili se non addirittura superiori a quelli di altre sostanze che portano dipendenza come la cocaina, l’alcol, le sigarette, il gioco d’azzardo, il sesso. Di conseguenza, più si assume zucchero, più aumenta il desiderio costante verso questo cibo.

I picchi di insulina causati dall’ingestione di zucchero hanno effetti negativi sia sull'umore, esponendoci maggiormente a sbalzi repentini e incontrollati, sia sul nostro corpo poiché è in grado di causare problemi alla pelle, problemi nella qualità del sonno, emicranie, tensioni addominali, colon irritabile e candidosi.

Come ridurre il consumo di zucchero

In media, una persona può consumare più del doppio della quantità giornaliera raccomandata di zucchero senza esserne consapevole. Lo zucchero, infatti, è presente in moltissimi alimenti e bevande, anche quelli di cui non si sospetterebbe mai. 

Non solo nelle caramelle, nei dolciumi, nelle torte e prodotti affini, ma si trova anche nelle bibite gassate, nelle bevande alcoliche e nei succhi di frutta, nel cioccolato fondente, yogurt, latte, gelati, e anche in quasi tutti gli alimenti industriali, compresi piatti pronti e panini dei fast-food.

Il primo passo per ridurre il consumo di zucchero, quindi, è essere consapevoli di quali alimenti ne contengono di più, così da poterli evitare. Tra gli altri consigli segnaliamo: 

  • evitare l’utilizzo dei dolcificanti, in particolare dell'aspartame, poiché dannosi per la salute
  • assumere le giuste quantità di carboidrati complessi e fibre (cereali e farine integrali, legumi, frutta) 
  • seguire un'alimentazione sana e bilanciata
  • ridurre gradualmente l’assunzione di zucchero, iniziando dagli alimenti ricchi di zuccheri semplici, come bibite, bevande, gassate, succhi di frutta, alcol, caramelle, salse, cereali e farine raffinati, dolci, biscotti e panini

Rinunciare completamente allo zucchero da un giorno all'altro può essere un compito estremamente difficile, perché sia il nostro organismo sia il nostro palato sono oramai abituati al consumo indiscriminato di questo alimento. I sintomi più comuni che si possono sperimentare abbandonando completamente lo zucchero sono stanchezza, mal di testa, annebbiamento del cervello, irritabilità e disturbi gastrointestinali. Ma niente paura! Il tutto durerà pochissimi giorni, poiché il nostro organismo è progettato per disintossicarsi dalla dipendenza da zucchero nel giro di una settimana circa. 

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