Mandarini: proprietà, benefici e tipologie
Frutto simbolo della stagione fredda, il mandarino è un piccolo frutto dalle grandi proprietà benefiche. Scopriamole insieme
I mandarini sono il frutto invernale per eccellenza, insieme al melograno.
Appartenenti alla grande famiglia degli agrumi, si caratterizzano per il sapore dolce, la buccia sottile, la polpa arancione chiaro e sono divisi in piccoli spicchi.
Proprietà e benefici dei mandarini
Ricchi di vitamina C, i mandarini contribuiscono a rafforzare il nostro sistema immunitario e a proteggerci dai tipici disturbi del periodo invernale.
Il mandarino contiene, inoltre, vitamina A e le vitamine del gruppo B, insieme a tanti sali minerali come magnesio, ferro e acido folico. Si tratta di un frutto leggero e facilmente digeribile; contiene calcio, potassio e fibre, utili per il corretto funzionamento dell’intestino.
In più, questo piccolo frutto contribuisce a regolare la pressione arteriosa, favorisce la diuresi perché ricco di acqua ed è in grado di contrastare la ritenzione idrica.
Il consumo di mandarini aiuta a migliorare le funzioni visive, ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue; inoltre, sono ricchi di antiossidanti e proteggono il corpo dall'ossidazione e dall'invecchiamento cellulare precoce.
Dal punto di vista nutrizionale, questi frutti sono molto leggeri; per 100 grammi forniscono soltanto 53 Kcal.
Tipologie e varietà di mandarini
In natura vi sono diverse tipologie di mandarini. Ecco le più conosciute.
Mandarino cinese: varietà asiatica, la cui particolarità è nella buccia molto sottile ed edibile.
Mandarino cleopatra: proveniente dall’India, dal sapore molto dolce e ricco di semini.
Mandarino tangerino: originario del Marocco, si caratterizza per la buccia di colore arancione scuro. Per dimensioni ricorda le arance.
Mandarino king: sono molto succosi e presentano una buccia molto sottile