rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Benefici e proprietà dei funghi

Questa è la stagione dei funghi, un alimento ricco di benefici, ipocalorico e assolutamente versatile in cucina

I cosiddetti “mesi da funghi” per eccellenza sono settembre e ottobre. Infatti, una delle attività più rilassanti a cui ci si può dedicare in autunno è proprio la raccolta dei funghi, un’occasione perfetta per passare una giornata all’aperto e gustare i frutti della propria ricerca.

I funghi, infatti, sono un alimento delizioso capace di insaporire molti piatti diversi tra loro e, allo stesso tempo, hanno pochissime calorie (25 kcal ogni 100 grammi di prodotto fresco) e sono ricchi di proprietà e benefici per il nostro organismo.

Funghi: cosa sono e le loro proprietà

I funghi, o miceti, sono un regno di organismi eucarioti, unicellulari e pluricellulari, che comprende più di 700.000 specie conosciute, non tutte commestibili, e a cui appartengono anche i lieviti e le muffe.

Sono composti per quasi il 90% da acqua e con pochissime calorie, sono una fonte di fibre, carboidrati, proteine tra cui la lisina e il triptofano, sali minerali e vitamine. Ricchi di calcio, ferro, manganese e selenio, i funghi contengono anche folati e vitamine del gruppo B, tra cui la Vitamina B2, fondamentale per la produzione dei globuli rossi e per il metabolismo, e la B3, che contribuisce al buon funzionamento del sistema nervoso e ad una corretta ossigenazione del sangue.

Benefici dei funghi

Nella medicina non convenzionale, i funghi sono considerati come antibiotico naturale, grazie alla loro capacità di rafforzare il sistema immunitario e proteggere l'organismo dai malanni di stagione.

Hanno la capacità di abbassare il colesterolo cattivo LDL e di controllare i livelli di colesterolo nel sangue, di contrastare e prevenire l’invecchiamento grazie al loro contenuto di antiossidanti e di prevenire le malattie cardiovascolari.

Come cucinare i funghi

I funghi possono essere acquistati freschi, surgelati, essiccati, oppure raccolti. Possono essere consumati crudi o cotti e utilizzati nella preparazione di condimenti per la pasta, per il riso o per la polenta, come contorni, fritti, in insalate e in tantissime altre pietanze.

In ogni caso, è sempre accertarsi che i funghi siano sicuri, acquistandoli da rivenditori autorizzati o, nel caso in cui si raccolgano in autonomia, facendoli controllare dagli esperti delle ASL prima di consumarli: l’ingestione di fughi non commestibili, infatti, può essere molto pericolosa e procurare danni alla salute, fino alla morte. 

Quando raccogliere i funghi

Il momento migliore del giorno per raccogliere i funghi è alla mattina presto, quando il bosco è ancora umido di rugiada, mentre il periodo dell'anno varia a seconda del tipo di fungo, della latitudine e del clima, ma, in linea di massima, va da inizio luglio a fine ottobre. 

I periodi migliori per la raccolta dei funghi sono: Marzo-Aprile per Spugnole, Prugnoli e Gambesecche; Maggio-Giugno per Galletti, Amanite e Porcini; estate per Russule e Ovolo buono; autunno per tutte le specie, comprese quelle velenose e mortali.

Consigli per raccogliere i funghi

Quando si raccoglie un fungo, non bisogna tagliarlo alla base o estrarlo facendo leva col coltello, ma è necessario agire con delicatezza, usando entrambe le mani:

  • con una mano si torce e si fa ruotare delicatamente la base del gambo del fungo, esercitando contemporaneamente una trazione verso l’alto
  • con l’altra si tiene fermo il terreno sottostante in modo da non raccogliere insieme al fungo anche la zolla di terriccio.

Poi, è necessario pulirlo delicatamente con un coltellino affilato e riporlo con cura capovolto e a testa in giù nel cestino.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benefici e proprietà dei funghi

FoggiaToday è in caricamento