rotate-mobile
Attualità

"I vaccini non bastano". In Puglia 4400 dosi di Moderna. I dubbi di Lopalco sul taglio Pfizer ma "ritardi su un miracolo"

L'epidemiologo è intervenuto al convegno organizzato da Aiso Foggia, Università di Foggia e Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Foggia,

"I vaccini non bastano, bisogna avere pazienza". Pier Luigi Lopalco, assessore della Regione Puglia alle Politiche della Salute, prova a spegnere una volta per tutte le polemiche piovutegli addosso da parte di alcune categorie sull'ordine di priorità dei vaccini. 

L'epidemiologo è intervenuto al convegno organizzato da Aiso Foggia, Università di Foggia e Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Foggia, che ha visto anche la partecipazione di docenti dei dipartimenti di Area Medica dell’Università di Foggia e del prof. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

"La carenza diventa un collo di bottiglia impressionante in questo momento. Nella fase 1 abbiamo avuto indicazioni del Ministero, non è nella capacità delle regioni di modificare la lista delle priorità, dobbiamo attenerci a quella. Priorità agli operatori sanitari che lavorano negli ospedali"

La programmazione della campagna vaccinale avviata dalla Regione per gli odontoiatri è stata interrotta per via del "taglio stabilito da Pfizer unilateralmente - di cui non sappiamo ancora il vero motivo, ovvero se si tratta di un blocco di produzione o di un problema commerciale - perché, voglio dire, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca" il commento di Lopalco: "Coincidenza ha voluto che nel momento in cui gli Stati Uniti D'America hanno lanciato la grande campagna vaccinale, Pfizer improvvisamente ha tagliato la dosi all'Europa del 20%."

L'assessore regionale si è detto frustrato: "Non dipende da noi, quotidinamente ricevo richieste urgenti e impellenti da parte di questa o quella categoria che vuole essere vaccinata come se dipendesse da me". Lopalco ha aggiunto che la Puglia ha distribuito il 70% delle dosi consegnate: "Significa che stiamo seguendo il ritmo, il 30% lo dobbiamo tenere di scorta perché c'è stata tagliata il resto della consegna"

E ancora, dice, "per il personale ospedaliero abbiamo quasi terminato le vaccinazioni. In questo momento noi possiamo cominciare a vaccinare gli operatori che lavorano sul territorio. Bisogna avere un po' di pazienza, stiamo parlando di uno sfasamento in avanti di una o massimo due settimane. Con un po' di pazienza vaccineremo tutti"

Altra notizia buona è che Moderna la settimana prossima comincerà a distribuire il suo vaccino: "In Puglia arriveranno 4400 dosi. Lunedì prossimo, quando avremo le nuove informazioni sia di Pfizer che di Moderna, potremo dare un calendario un po' più preciso sulle capacità di vaccinazione" ha puntualizzato il professore.

Sui ritardi ha dichiarato: "Dobbiamo anche dire che sono dei ritardi su un miracolo, il fatto che noi ad un anno appena dall'inizio della Pandemia abbiamo a disposizione sia pure in maniera insufficiente, degli stabilimenti che producono milioni di dosi di vaccini, è un miracolo. C'è poco da fare. E' vero che le attese sono state tante, i proclami che io ho da sempre stigmatizzato delle aziende - "il vaccino è pronto, il vaccino è pronto" - hanno fatto male alle aziende stesse perché tutti sapevamo che prima di marzo avremmo avuto pochissime dosi di vaccino, qualunque esperto lo sapeva".

Ergo, ha proseguito Lopalco, "l'Italia è tra i primi paesi europei in termini di vaccinazioni ma nonostante questo c'è frustrazione perché le attese sono state alte e purtroppo diffuse informazioni che erano delle promesse che non potevano essere mantenute".

Quindi, ha fatto sapere, "solo in primavera-estate arriveranno le quantità di dosi e di vaccino tali da poter effettivamente definire "di massa" questa campagna vaccinale.

Sull'efficacia dei vaccini, Lopalco non ha dubbi: "Sono ottimi vaccini, molto efficaci e con un profilo di sicurezza alto".

Anche se, ha ammesso, "qualche fastidio con la seconda dose di vaccino Pfizer ma parliamo davvero di fastidi che nel giro di 24-48 ore passano".

In conclusione, l'assessore alla Salute della Regione Puglia, predica calma e rilancia: "Abbiamo un'arma formidabile, utilizziamola al massimo e speriamo che anche i produttori possano davvero soddisfare le aspettative da loro alimentate alla fine dello scorso anno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"I vaccini non bastano". In Puglia 4400 dosi di Moderna. I dubbi di Lopalco sul taglio Pfizer ma "ritardi su un miracolo"

FoggiaToday è in caricamento